E se Tesla aprisse una nuova Gigafactory in Italia? Qualcuno ci spera: Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico della regione Emilia Romagna lancia l’appello ad Elon Musk.

«Tesla apra in Emilia Romagna, Elon Musk ci pensi è un Paese Sexy». È questo l’appello singolare lanciato da Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico dell’Emilia Romagna e già sindacalista di lungo corso.

Tesla dice che investirà in Europa. Bene. Se venisse qui troverebbe un territorio che è già attrazione delle multinazionali di tutto il mondo. Un Paese sexy. Abbiamo Audi-Volkswagen con Lamborghini, Ferrari, Ducati, Maserati, Dallara, Toyota…

ha detto intervistato dal Resto del Carlino.

Tesla ha intensificato gli investimenti in Europa iniziando i lavori della Gigafactory 4, gli stabilimenti che sorgeranno nell’area industriale di Berlino. Elon Musk ha chiarito fin da subito che gli stabilimenti di Berlino non sarebbero stati un semplice centro di assemblaggio, ma avrebbero avuto anche un team autonomo incaricato di disegnare e progettare almeno un veicolo Tesla penato con gli europei in mente. Ne avevamo parlato qua:

Quanto a Colla, alla domanda se in Emilia Romagna ci sia il know-how per garantire la filiera di auto tanto sofisticate quanto le Tesla, risponde così:

abbiamo l’Università, il sapere, le competenze che ci permettono di governare la transizione verso l’elettrico. Chi l’avrebbe detto che un giorno avremmo costruito una Ferrari ibrida ed elettrica? Ripeto: basta volerlo e qui, in Emilia-Romagna, tutto è possibile.