Dopo oltre 20 anni di onorato servizio, Adobe Flash Player viene ufficialmente pensionato. Uno stop oramai già metabolizzato da tempo: Adobe annunciò l’addio già a luglio 2017.

Insomma, sui computer di tutto il mondo in questi giorni è apparso un avviso che recita: “a partire dal 12 gennaio, Adobe bloccherà l’esecuzione dei contenuti Flash in Flash Player. Adobe consiglia vivamente a tutti gli utenti di disinstallare immediatamente Flash Player per proteggere i propri sistemi”.

Adobe non rilascerà più aggiornamenti o patch per la sicurezza, e quindi la software house invita gli utenti a disinstallare la sua estensione. Per chi lo avesse ancora installato, a questo link si trova la guida ufficiale di Adobe per la disinstallazione di Flash Player.

All’inizio del 2021, Microsoft prevede di rilasciare un aggiornamento per la rimozione di Adobe Flash Player per tutte le versioni di Windows 10. È già disponibile come aggiornamento facoltativo nel catalogo di Windows Update da ottobre, ma verrà rilasciato più ampiamente tramite Windows Update e WSUS nei prossimi mesi. L’aggiornamento rimuove definitivamente Adobe Flash Player come componente dei dispositivi Windows.

Quella di oggi è la fine di un vero e proprio “drago” del web, una tecnologia che – nel bene e nel male – ha scritto la storia della rete, rendendola più interattiva, multimediale e fruibile. Un vero e proprio potenziamento per i browser dell’epoca (si parla di anni ’90 e 2000).

È grazie a Flash Player, infatti, che miriadi di applicazioni e giochini web prendevano vita sui browser. Oggi, ovviamente, tutte queste possibilità hanno alternative nettamente migliori  e soprattutto più sicure (solo il 2% dei siti web nel mondo utilizza ancora contenuti in Flash).