Secondo Bryan Cranston se Breaking Bad fosse stato un film, non avrebbe avuto lo stesso enorme successo della serie.

Bryan Cranston sarà protagonista della nuova miniserie Your Honor, e durante una recente intervista ha parlato delle differenze dei vari medium usati per raccontare una storia. Una miniserie ha infatti più tempo per farlo rispetto a un film, ma meno rispetto a una serie più longeva. E in questo senso, per Breaking Bad il format perfetto era proprio quello della serie TV.

 

La risposta è sempre nella storia, Se vedi uno sketch del Saturday Night Live funziona perfettamente, perché è stato progettato per durare tre minuti: inizio, metà e fine. Tre minuti ed è finito, ed è ottimo. Quello che ti mette nei guai è se pensi “Wow, bellissimo: facciamone un film”.

La storia dovrebbe sempre dettare il medium, non il contrario. Se hai qualcosa di molto letterale, che stimola a pensare, usa gergo e nomenclature molto ricercate, allora forse è una recita teatrale. Quando pensi a cose come Breaking Bad, ecco quello sarebbe stato un pessimo film. Perché si sarebbe dovuto troncare tutto lo sviluppo di cui Walter White ha avuto bisogno per diventare una persona cattiva. Si sarebbero perse così tante sfumature e dettagli, che secondo me non solo non sarebbe stato così divertente e gratificante, ma avrebbe avuto anche un impatto negativo sulla storia. Raccontare quella storia in due ore è chiedere troppo.

 

Siete d’accordo con le parole dell’attore?