Akio Toyoda all’attacco della politica: «la fretta di vietare la vendita di auto a benzina e diesel farà crollare l’industria». Il CEO di Toyota punta il dito contro i costi ‘insostenibili’ della svolta elettrica imposta per legge.

Non tutte le case automobilistiche sono entusiaste della corsa di sempre più Paese nella direzione del ban totale alle auto a benzina e diesel. Akio Toyoda, CEO di Toyota, recentemente ha riservato parole particolarmente ostili nei confronti della decisione di imporre le auto elettriche a tutti i costi.

Le dichiarazioni di Akio Toyoda arrivano, non a caso, dopo che diversi governi, a partire da quello del Regno Unito, hanno deciso di fissare unilateralmente una deadline a partire dalla quale le case automobilistiche non avranno più il diritto di vendere nuove auto a motore endotermico. Sul lungo periodo saranno vietate anche le auto ibride.

Insomma, le auto elettriche si prenderanno le strade. Per legge.

Quando i politici dicono cose come ‘liberiamoci di tutte le auto che usano la benzina’, capiscono veramente di cosa stanno parlando?

ha detto il CEO di Toyota nel corso di una conferenza dove è intervenuto in qualità di Presidente della Japan Automobile Manufacturers Association.

Secondo il dirigente, semplicemente è troppo presto e non esiste ancora una rete di infrastrutture adeguata a sostenere la svolta elettrica. «Costerà trai 14 e 37 bilioni di Yen», ha detto riferendosi al solo Giappone. Parliamo di una cifra compresa trai 135 e 358 miliardi di dollari.

Se la politica si dimostrerà troppo frettolosa nell’imporre la fine dell’era delle auto a motore endotermico, continua Akio Toyoda, «l’attuale business model dell’industria automobilistica è destinato al collasso» e con sé si trascinerà dietro milioni di posti di lavoro.

Nel frattempo, dopo essere stato pioniere delle auto ibride, Toyota si prepara a presentare il suo primo SUV elettrico. È progettato per il mercato europeo: