L’azienda Neverware, che “trasforma” vecchi PC e MAC in Chromebook con il suo software CloudReady, è stata acquisita da Google.
L’acquisizione si è finalizzata questa settimana e, ora, il colosso di Mountain View ha intenzione di trasformare CloudReady – molto utilizzato da aziende e scuole – in una vera e propria versione ufficiale di Chrome OS.
Quando ciò accadrà, gli utenti che già utilizzano il programma di Neverware saranno in grado di effettuare tutti gli aggiornamenti del caso e quindi ottenere un supporto ufficiale di Google Chrome OS.
Una volta completata la transizione, infatti, Google supporterà CloudReady allo stesso modo nel quale ora supporto Chrome OS. Nell’immediato futuro, però, da Neverware fanno sapere che non cambierà nulla.
La Home Edition di CloudReady non è cambiata e l’azienda ha confermato il suo impegno nel supportare i propri clienti, da quelli aziendali alle scuole. Non è prevista per il momento alcuna modifica ai prezzi e Google rispetterà le licenze pluriennali in corso.
Tuttavia siamo di fronte ad una acquisizione assolutamente sensata, quasi fisiologica per quanto riguarda l’ecosistema Google, e difficilmente si rivelerà uno svantaggi per i clienti di CloudReady, anzi: il fatto che il sistema operativo non fosse ufficialmente supportato da Google è stato uno dei pochi aspetti negativi del software.
Significava, infatti, che non era possibile installare app Android sui dispositivi CloudReady, anche se si basa sempre su Chromium OS. Con questa acquisizione, il supporto per le app Android potrebbe diventare realtà. Il supporto diretto di Google renderà quindi il software molto più appetibile per le scuole e le aziende poiché possono ottenere aiuto direttamente dall’azienda in caso di problemi tecnici.