Il sequel di Terminator: Destino Oscuro avrebbe esplorato una linea temporale alternativa stando alle dichiarazioni della protagonista del film, Mackenzie Davis.
Nonostante il fatto che Terminator: Destino Oscuro sia stato costruito come un nuovo inizio per il franchise, non sembra che un sequel sia in arrivo molto presto, anche se un piano effettivamente pare ci fosse.
Il film del 2019 ha riportato Linda Hamilton nel mondo di Terminator e poteva vantare una storia scritta dallo stesso James Cameron, tutte premesse incoraggianti. Eppure, purtroppo, la pellicola incassò “solo” 261,1 milioni di dollari in tutto il mondo, non proprio il blockbuster formato Marvel che la Paramount sperava potesse rappresentare.
Su quello che sarebbe potuto essere il nuovo Terminator è tornata a parlare Mackenzie Davis (che in questo periodo è in vena di confidenze), interprete di Grace in Destino Oscuro, nel podcast Happy Sad Confused. Le sue dichiarazioni si sono concentrate sul ritorno del suo personaggio, nonostante la morte a cui va incontro alla fine del film. Come? Linee temporali alternative, ovviamente:
Ci sarebbe stata l’introduzione del tema delle diverse linee temporali, che prevedeva la presenza di un’altra linea temporale da esplorare. Tipo, non c’è resurrezione, ma lei torna dal futuro, quindi…
Nel 2019, James Cameron ha rivelato che, oltre alla storia di Destino Oscuro, lui e i suoi collaboratori hanno anche svelato la storia per una trilogia completamente nuova. Come successo tra l’altro per Terminator: Genisys, c’era un piano per tre film anche lì.
È diventato chiaro infatti che, dopo Deadpool, non fosse il primo pensiero del regista Tim Miller tornare a lavorare al franchise, anche per alcune incomprensioni proprio con Cameron. Ma nulla poteva escludere che un nuovo regista potesse sostituirlo.
Cosa che però, purtroppo, non sembra succederà, almeno per ora. Dovremmo riassistere ad un “nuovo” nuovo capitolo?