The Crown è una drammatizzazione ispirata a eventi reali e i membri del governo britannico sono preoccupati che la gente dimentichi che è finzione.
I membri del governo britannico, in particolare il segretario alla Cultura Oliver Dowden, temono che la gente abbia dimenticato che The Crown è finzione. La stagione 4 della serie si è dimostrata particolarmente controversa nel Regno Unito. In verità, era inevitabile; la serie di successo Netflix racconta il regno della regina Elisabetta II e ora parla di uno dei suoi periodi più controversi. La quinta stagione di The Crown inoltre tratterà della morte della principessa Diana, una tragedia che occupa ancora le prime pagine dei tabloid britannici da oltre vent’anni.
The Crown è una drammatizzazione ispirata a eventi della vita reale, ma molti critici nel Regno Unito hanno ritenuto che si presentasse come se fosse vera. Il fratello della principessa Diana, Charles Spencer, è stato particolarmente esplicito sulla questione e ha rifiutato di permettere alla serie di girare ad Althorp, la casa ancestrale della famiglia Spencer nel Northamptonshire, in Inghilterra. E ora sembra che queste preoccupazioni si siano riflesse anche sul governo, in gran parte perché temono che il dramma di Netflix stia cambiando l’atteggiamento pubblico nei confronti dei membri della famiglia reale.
Il segretario alla Cultura Oliver Dowden ha detto al Daily Mail che crede che Netflix dovrebbe aggiungere una sorta di avvertimento per ricordare alla gente che The Crown non è reale. È vero che la serie è un’opera di finzione e che le sceneggiature di Peter Morgan drammatizzano gli eventi a livelli a volte davvero notevoli. Ma, in realtà, The Crown ha avuto questo tipo di impatto da quando ha iniziato a esplorare gli anni ’80 e ’90.
Le prime tre stagioni di The Crown hanno evitato polemiche significative, semplicemente perché hanno affrontato eventi un po’ più distanti nella coscienza pubblica. Ma il popolo britannico era veramente legato alla principessa Diana, e di conseguenza il crollo del suo matrimonio con il principe Carlo divenne fortemente politicizzato. La settimana dopo la morte di Diana nel 1997 è stata spesso definita la peggiore durante il regno della regina Elisabetta II, con la famiglia reale che è finita dalla parte sbagliata dell’opinione pubblica quando inizialmente sembrava esitante a piangere apertamente.
E questa preoccupazione è molto più pressante per il governo britannico nel 2020, data l’età della regina e il fatto che Carlo sta gradualmente assumendo i doveri reali in preparazione per diventare re. Non c’è da stupirsi che il ritratto di Emma Corrin della principessa Diana si sia rivelato così scomodo e la prospettiva della quinta stagione di The Crown sarà vista con profonda preoccupazione sia dalla monarchia che dal governo.
- British Government Worried People Will Forget The Crown Is Fiction (screenrant.com)