Contrariamente a quanto si pensava fino ad oggi, sarebbero quattro le specie di pinguini Papua attualmente riconosciute ed esistenti.

Lo studio condotto da alcuni scienziati dell’Università di Bath, recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Ecology and Evolution, indicherebbe altre due specie di pinguino Papua oltre a quelle già precedentemente classificate.

In origine, il pinguino Papua (il cui nome scientifico è Pygoscelis papua) venne scoperto per la prima volta nell’oceano antartico nel lontano 1781. Negli anni successivi venne diviso in due sottospecie, rispettivamente il P. p. papua nelle isole Falkland, e P. p. ellsworthi, situato invece nelle isole Shetland Meridionali e nella penisola antartica. A questo punto, sembrerebbe che questa specie sia stata divisa rispettivamente in quattro specie ben distinte tra loro.

Innanzitutto sarebbe stata individuata la specie P. p. taeniata  a livello delle isole Kerguelen, sebbene fosse stata originariamente classificata come una sottospecie nell’ormai lontano 1927. Infine, la quarta specie sarebbe invece la Pygoscelis poncetii (in nome di Sally Poncet, una scienziata australiana), che vivrebbe nella Georgia del Sud.

Gli scienziati dello studio hanno quindi constato che queste quattro specie presenterebbero sostanziali differenze a livello genetico, e che ognuna di queste si starebbe evolvendo in maniera completamente indipendente dall’altra, con numerose differenze a livello dell’apparato scheletrico (in particolare nella lunghezza delle ossa), la forma dei loro becchi e non solo.