Di seguito la nostra recensione di Instabrick, il progetto Kickstarter realizzato dai ragazzi di GETCOO per il riconoscimento automatico dei vostri pezzi LEGO e che in questi giorni stanno provvedendo alla spedizione delle unità acquistate dai sostenitori del progetto.
Nelle scorse settimane vi abbiamo mostrato l’unboxing del progetto direttamente dagli studi di GETCOO a Ravenna e nella nostra live successiva ve ne abbiamo parlato ancora. Oggi vi mostriamo qualche dettaglio in più sia della parte hardware ma soprattutto del vero cuore del progetto, ovvero il sito internet che vi permetterà di memorizzare la vostra intera collezione di brick e minifigure.
Il progetto è composto da una webcam appositamente studiata da applicare sopra ad una piccola scatola creata da voi con dei brick ed una base. A questo indirizzo sono presenti le istruzioni per crearvi la scatola ma non è necessario utilizzare quegli esatti brick per far funzionare la scansione. L’importante è il raggiungimento delle misure finali ovvero, la scatola dovrà avere una base di 16×16 stud ed una altezza di 11 brick. I colori dei brick usati per le pareti non è importante.
Dovrete solo fare attenzione a non usare brick trasparenti in quanto la luce esterna potrebbe falsare il risultato del riconoscimento.
Una volta creata la struttura si posiziona la camera in cima, con la presa USB-C posta sul retro e si posiziona il cartoncino grigio che sarà la base per l’identificazione dei brick e, solo la prima volta, il cartoncino con il QRCode personale per l’attivazione dell’account.
SI collega quindi la camera al computer (il sistema operativo è ininfluente) e si accede con un browser aggiornato (Chrome, Firefox, Edge, Safari) al sito per l’attivazione dell’utenza.
Tramite il classico wizard si completeranno alcuni step e a quel punto il vostro database virtuale è pronto per essere riempito di pezzi e minifigure.
Il sito è il vero cuore del progetto in quanto vi permetterà di non dover installare alcun software sul vostro computer e funzionerà con qualsiasi sistema operativo dato che il browser sarà il ponte fra la webcam ed il sito.
Nella dashboard del vostro utente vedrete alcune statistiche relative alla prima grande novità introdotta dai GETCOO: una classifica degli utenti con più brick “posseduti”.
In che senso “brick posseduti”?
Il sistema ha già un catalogo di brick estremamente ampio, recuperato da vari altri siti (in primis BrickLink) ma per poter funzionare al meglio e riconoscere ognuno di queste forme e colori, il sistema va “aggiornato” e l’aggiornamento lo fa ogni singolo utente che, di volta in volta, fa riconoscere al sistema un nuovo pezzo o un pezzo già riconosciuto, ma in una posizione differente o in un colore differente.
Man mano che i singoli pezzi vengono implementati con più foto da più utenti il sistema imparerà a riconoscere quei pezzi più velocemente così da essere utile per tutta la community dietro al progetto.
Quando un pezzo non è ancora stato identificato da nessuno e voi lo identificate per primi quel pezzo diventa “virtualmente” vostro e sarete gli owner di quel pezzo.
Questo è il significato di quanto indicato sopra. Nella dashboard non vedrete i pezzi che avete fisicamente nelle vostre cassettiere ma vedrete i brick nuovi che voi per primi avete identificato e che vi sono stati assegnati come “di vostra proprietà”.
Più brick nuovi identificate e più punti accumulate. E mensilmente chi ha accumulato più punti vince un set LEGO in regalo. Per il mese di ottobre come vedete si tratta del set NASA Apollo 11 Lunar Lander 10266.
A che scopo viene indetto questo concorso mensilmente? Serve ad incentivare i possessori di Instabrick ad identificare il maggior numero possibile di pezzi non ancora fotografati in modo da arricchire il database così che l’applicazione possa riconoscere sempre meglio ed in meno tempo i singoli pezzi.
Proseguendo poi è presente il catalogo globale dei pezzi presenti su Instabrick dove potete vedere chi ne è il possessore oltre ai classici dati della foto e dei codici elemento. Potete poi aggiungere manualmente da questa schermata, un pezzo alla vostra collezione e potete “instrabrickarlo” ovvero scattare foto ad un pezzo che voi avete e per il quale non è ancora stata scattata alcuna foto così da prendervelo in carico.
Si arriva poi alla pagina del vostro “inventory” dove avrete il vostro elenco pezzi posseduti fisicamente e dove potrete gestire i drawer ovvero le cassettiere dove avete quei pezzi. All’interno di ogni drawer (a cui potete dare un nome personalizzato) saranno presenti ulteriori sub-drawer che, nella pratica, sono i singoli cassettini di una cassettiera più grande.
Qui per i più esperti ed organizzati avrete anche il pulsante Import XML per importare automaticamente il vostro elenco pezzi ed eventualmente anche far creare al sistema (mappandolo nell’XML) i vari drawers dove li avete.
Ultimo ma non ultimo la pagina di scansione con cui poter identificare un pezzo oppure aggiungere foto ad un pezzo già “riconosciuto” dal sistema ma in modo approssimativo.
Presente infine nella scatola anche un piccolo pezzettino bianco, che funge da poggiatesta per le teste delle minifigure al fine di poterle scansionare di lato evitando che rotolino via dal piatto di scansione.
Per chi fosse interessato all’acquisto di Instabrick dovrete attendere qualche settimana (un paio?) in quanto ad oggi i ragazzi di GETCOO sono impegnati nelle spedizioni delle versione acquistate su Kickstarter. Terminato questo lavoro metteranno in vendita le nuove unità sul loro sito di e-commerce al prezzo di 150 Eur.
- Instabrick homepage (instabrick.org)
- Instabrick: puntata speciale di Bricknauts Live per la presentazione del progetto Kickstarter (leganerd.com)
- Bricknauts Live: Episodio 104 del 7 ottobre 2020 (leganerd.com)