Twitter, perché ora non puoi più rispondere a tutti i tweet

Twitter cambia registro. Addio alle discussioni infinite, anche polemiche, tra perfetti sconosciuti. Ora l’autore di ogni tweet può decidere chi ha diritto di risposta e chi no.

La novità è attualmente in fase di roll-out e permette agli utenti di Twitter di scegliere tra tre diverse impostazioni. Si può scegliere di aprire la discussione a tutti, oppure si può consentire di partecipare al thread esclusivamente alle persone che seguiamo, o, ancora, solo a quelle menzionate nel post con un tag.

La scelta di Twitter si inserisce all’interno di un più vasto disegno per promuovere la sicurezza degli utenti a discapito della libera discussione. Il comunicato del social di Jack Dorsey non fa troppi giri di parole: «ognuno deve sentirsi al sicuro mentre usa Twitter», e poco importa se questo avviene spezzando la catena infinita di cinguettii —innocui o aspri che siano— sostituendo alla pubblica piazza un pulpito da dove tenere monologhi forti della validazione dei soli propri “adepti”.

Abbiamo notato che queste nuove impostazioni consentono conversazioni che prima non sarebbero state possibili. A partire da oggi, tutti saranno in grado di usare queste impostazioni in modo da far sì che le risposte non gradite non siano d’intralcio ad una conversazione ricca di significato.

si legge in un nuovo post del blog di Twitter a firma Suzanne Xie, Director of Product management del social.

Le ultime dal mondo dell’uccellino blu: 

 

 

 

Aggiornamento: ecco di seguito il comunicato ufficiale

Twitter: estesa a tutti la nuova funzione per scegliere chi può rispondere ai propri Tweet

12 agosto 2020 – Ogni Tweet equivale ad un’espressione privata, e per questo motivo Twitter ha testato alcune nuove funzioni per dare la possibilità di controllare meglio le conversazioni avviate sulla piattaforma e le relative risposte.

Talvolta le persone si trovano più a loro agio a parlare di ciò che sta succedendo quando possono scegliere chi può rispondere ai propri Tweet. Dai test avviati nei mesi scorsi abbiamo imparato che spesso le persone utilizzano queste nuove funzioni per avviare conversazioni che prima non sarebbero state possibili

A partire da oggi, queste funzioni sono disponibili per tutti in modo che eventuali risposte indesiderate non si intromettano in conversazioni significative.  

 

Come funziona?

Prima di pubblicare un Tweet ora è possibile scegliere chi può rispondere tra 3 opzioni:

  1. Chiunque (opzione di default per Twitter)
  2. Le persone che si seguono 
  3. Solo le persone menzionate nella conversazione

I Tweet pubblicati con le ultime due opzioni verranno contrassegnati con un’etichetta e l’icona di risposta sarà disattivata per le persone che non possono rispondere. Queste ultime però potranno ancora visualizzare, Retwittare, Retwittare con commento, condividere e mettere Mi Piace a questi Tweet.

Il test è stato prima lanciato a maggio e le persone hanno usato questa nuova funzionalità per fare interviste, panel, condividere ciò che pensano o fare degli annunci. 

Twitter è riuscito a scoprire molte cose sulle nuove funzioni di risposta a partire dal loro utilizzo, dalle interviste di feedback e da alcune ricerche.

È emerso che queste funzioni hanno aiutato alcune persone a sentirsi più sicure e ad avviare conversazioni più significative, consentendo comunque ad altri di leggere diversi punti di vista.

 

Di seguito maggiori informazioni sulle nuove funzioni di risposta e sul loro utilizzo: 

  • Hanno aiutato le persone a sentirsi più sicure
  • Chi ha preso parte al test afferma di essersi sentito più a proprio agio nel twittare e più protetto da spam e insulti.
  • Chi prima rispondeva liberamente ai tweet con contenuti offensivi non sta trovando altri modi per farlo di nuovo. Queste nuove funzioni, infatti, hanno impedito una media di tre risposte potenzialmente offensive, lasciando campo solo a un Retweet con commento. Inoltre, non è stato osservato alcun aumento di Messaggi Diretti indesiderati.
  • Le persone che sono state oggetto di abusi sulla piattaforma trovano utili queste nuove funzioni. Chi ha segnalato questi episodi ha una probabilità tre volte maggiore di utilizzare queste funzioni.
  •  È un nuovo modo per “silenziare” il “rumore di fondo”. Il 60% delle persone che hanno partecipato al lancio sperimentale non ha più utilizzato le funzioni Silenzia o Blocca.

 

Questa novità potrebbe creare conversazioni più significative su Twitter

  • Le persone condividono di più le proprie opinioni. I Tweet pubblicati utilizzando queste nuove funzioni relativi a tematiche come il movimento Black Lives Matter o la pandemia da COVID-19 sono in media più lunghi rispetto a quelli pubblicati senza queste impostazioni
  • Alcune persone utilizzano queste funzioni per iniziare conversazioni più delicate relative alla politica o a questioni sociali. Chi ha molti follower usa queste impostazioni per condividere più sensazioni, opinioni e notizie relative alla propria vita privata.

 

Ancora spazio a più punti di vista differenti

  • La ricerca evidenzia che le persone sono consapevoli che le risposte sono limitate su questi Tweet.
  • Quando la possibilità di rispondere viene limitata, le persone cercano più spesso punti di vista e approfondimenti aggiuntivi. La nuova timeline dedicata ai Retweet con commento è visitata quattro volte più spesso con i Tweet che utilizzano queste nuove funzioni.
  • Punti di vista diversi possono ancora essere condivisi con la funzione Retweet con commento, che talvolta riesce a raggiungere un pubblico più ampio di quello legato al Tweet originale. E’ stato osservato che un Retweet con commento ha ottenuto più Mi Piace e visualizzazioni rispetto al Tweet originale, nonostante l’autore di quest’ultimo avesse più follower.

 

Twitter alimenta la conversazione pubblica, ed è importante che le persone possano vedere diversi punti di vista. Twitter continuerà ad impegnarsi affinché le persone possano trovare più facilmente le intere discussioni tramite la funzione Retweet con commento. Inoltre, Twitter sta testando una nuova etichetta per rendere più chiaro e riconoscibile quando queste nuove funzioni sono attivate all’interno delle conversazioni.

 

Sblind: il nuovo social network che ha a cuore la sostenibilità
Sblind: il nuovo social network che ha a cuore la sostenibilità
Twitter e la disinformazione: come se la stanno cavando le Community Notes?
Twitter e la disinformazione: come se la stanno cavando le Community Notes?
Twitter, Israele - Hamas: rivelati i numeri della lotta alla disinformazione
Twitter, Israele - Hamas: rivelati i numeri della lotta alla disinformazione
Twitter non limiterà più la visibilità degli account di nascosto
Twitter non limiterà più la visibilità degli account di nascosto
BlueSky festeggia il primo milione di utenti: è ancora solo su invito
BlueSky festeggia il primo milione di utenti: è ancora solo su invito
Twitter sta limitando la visibilità del New York Times?
Twitter sta limitando la visibilità del New York Times?
Twitter vuole fare le scarpe a LinkedIn: arrivano gli annunci di lavoro delle aziende
Twitter vuole fare le scarpe a LinkedIn: arrivano gli annunci di lavoro delle aziende