Emergono nuovi dettagli sull’attacco contro Twitter, ora il social ha rivelato che gli hacker hanno ottenuto accesso ai messaggi privati di almeno 36 account, tra questi anche quelli di un politico in carica.

Twitter sta continuando ad investigare sull’attacco hacker della scorsa settimana. Il social si sta dimostrando anche piuttosto trasparente nel divulgare al grande pubblico i dettagli che stanno emergendo, giorno per giorno.

Il social ha risposto ad una delle domande più gettonate in questi giorni di trambusto: gli hacker hanno usato l’enorme potere a cui hanno acceduto abusivamente per leggere la corrispondenza privata dei profili rubati? Profili, vale la pena di ricordarlo, tra cui c’erano anche politici di primo rilievo e CEO di aziende quotate in borsa.

La risposta è sì, gli hacker hanno letto i DM di 36 account, inclusi quelli di un politico in carica.

È un politico olandese, il che potrebbe fornire un prezioso indizio sull’identità dell’hacker noto con lo pseudonimo “Kirk”, quello che, più di tutti gli altri, avrebbe avuto un ruolo nell’escalation dell’attacco.

La buona notizia è che gli hacker avrebbero deciso di accedere solamente ai messaggi di quel politico, ne consegue che i DM di Obama e Biden non sono stati toccati.

Nei giorni scorsi era emerso che gli hacker avevano anche usato la fuzione “Your Twitter Data” su 8 diversi account. Il comando permette di accedere ad un archivio onnicomprensivo dello storico dell’attività sul social di un determinato profilo, DM inclusi.

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