Leganerd.com
Menu

Il paesaggio sonoro di un ambiente naturale ricreato con algoritmi di apprendimento automatico per proteggere la natura

Il paesaggio sonoro di un ambiente naturale ricreato con algoritmi di apprendimento automatico per proteggere la natura

È possibile creare un paesaggio sonoro di ambienti naturali con algoritmi di apprendimento automatico e usarlo per rilevare in maniera più rapida attività umane illecite svolte nelle zone naturali protette.

Un problema che sorge quando si decide che una zona ambientale naturale diventi un’area protetta è che occorre sorvegliarla da persone malintenzionate come possono essere i bracconieri, ma non è sempre semplice farlo in quanto spesso foreste, parchi nazionali terrestri o acquatici si sviluppano in vaste aree.

Ora un team di ricercatori dell’Imperial College di Londra, dell’Università di Sydney e della Cornel University ha avuto un’idea brillante per facilitare quest’operazione: hanno scoperto che è possibile creare un paesaggio sonoro dai rumori nell’ambiente naturale usando algoritmi di apprendimento automatico e che tali informazioni possono essere utilizzati dai guardiani dei parchi per proteggere gli ambienti naturali.

La maggior parte degli ambienti naturali ha un suo suono caratteristico: è come un’impronta digitale sonora.

Il lavoro è cominciato dall’osservazione che la maggior parte degli ambienti naturali ha un suo suono caratteristico. Ci sono alcuni uccelli che vivono in una determinata area, ad esempio, o animali di terra, ognuno dei quali produce suoni distintivi. E poi ci sono i suoni che gli alberi emettono quando il vento soffia tra le foglie o i suoni degli insetti o dell’acqua che borbotta in un ruscello.

Hanno anche notato che i suoni in una determinata area cambiano a seconda dell’ora del giorno. Hanno quindi messo insieme tutti questi fattori e li hanno inseriti in algoritmi di apprendimento automatico per imparare il suono “tipico” dell’area.

Una volta poi che è stato insegnato alle macchine a riconoscere il paesaggio sonoro di una determinata zona sono stati installati dei microfoni nella stessa area i cui dati raccolti vengono automaticamente controllati dal software che segnala i rumori che non si adattano al normale background sonoro della specifica zona e ora come per esempio il rumore di una motosega o un lo sparo di un’arma da fuoco.

Il sistema è stato molto accurato nel segnalare le anomalie e può essere usato in un’ampia varietà di ambienti e potrebbe essere implementati in tutto il mondo come mezzo per aiutare i gestori del territorio a rilevare attività illegali in tempo reale.

 

 

 

 

Ti potrebbero interessare