Chrome ha la brutta fama di essere un divoratore di batteria. La nuova versione del browser, Chrome 86, potrebbe ridimensionare il problema in modo estremamente significativo.

Il browser di Google ha più di qualche problema ad ottimizzare il lavoro delle schede in background. Chrome 86 ci arriva in soccorso: il browser, riporta TheWindowsClub, disattiverà in automatico alcuni script e tracker su tutte le schede non in uso — ad esempio quelli che monitorano lo scrolling dell’utente, anche quando sta usando una scheda completamente diversa.

Basta? Sembra proprio di sì. Google avrebbe condotto un test interno utilizzando 36 schede aperte contemporaneamente. I portatili con la versione 86 del browser hanno guadagnato in media ben 2 ore di autonomia.

La soluzione avrebbe portato ad un modesto guadagno di autonomia anche durante i test più impegnativi, ad esempio riproducendo diversi video su Youtube — in quel caso il guadagno è di 36 minuti.

Google sta lavorando per inserire la funzione salva-batteria nelle prime build dell’aggiornamento, ma purtroppo il perfezionamento della nuova soluzione potrebbe richiedere più tempo di quello che ci separa dalla release dell’aggiornamento. La funzione potrebbe quindi arrivare con un update minore, successivo a quello più grande.

Nel frattempo, presto Google Chrome potrebbe occupare anche meno RAM: