Gli uccelli acquatici mangiano le uova dei pesci che poi rilasciano in luoghi lontani da dove sono state deposte attraverso i propri escrementi: è la disseminazione zoocora.

Uno studio ha finalmente svelato il mistero di come i pesci possono colonizzare altri bacini d’acqua come laghi o stagni anche se circondati da terre asciutte: attraverso la disseminazione zoocora ciò è possibile. Le percentuali di sopravvivenza sono basse ma sui grandi numeri e su larga scala i ricercatori pensano che questo possa avere un forte impatto sulla biodiversità di questi luoghi.

Le ipotesi fino ad ora accreditate erano che le uova potevano essere trasportate in luoghi così isolati prendendo un passaggio sulle zampe di un uccello, o sui becchi e piume, ma non c’erano prove concrete di ciò.

Con questo studio i ricercatori hanno dimostrato che una soluzione potrebbe essere data dalla disseminazione zoocora: così come i semi sono trasportati dagli uccelli allo stesso modo può succedere per le uova di pesce attraverso gli escrementi.

Gli esperimenti sono stati eseguiti con anatre e uova di carpa ed hanno mostrato che è possibile trasportare e disperdere anche le uova di pesce.

L’idea si è sviluppata quando si è trovato che delle uova di killifish sono sopravvissute alla schiusa dopo essere state mangiate da un cigno.

Data l’abbondanza, la dieta e i movimenti delle anatre in natura, i nostri risultati hanno importanti implicazioni per la conservazione della biodiversità e le dinamiche di invasione negli ecosistemi di acqua dolce

ha concluso il biologo Ádám Lovas-Kiss, dell’Istituto di ricerca Danube Research Institute in Ungheria.

La capacità delle carpe di diffondersi per via endozoica, insieme alla loro adattabilità in molti tipi di ambiente, aiuta a spiegare la loro capacità di invasori di nuove terre: un’informazione chiave per gli studiosi che cercano di gestire queste invasioni.

 

Può interessarti anche: