Si è conclusa la vicenda relativa alla rimozione di Via col Vento dal catalogo HBO Max: il film è tornato disponibile, preceduto da un video esplicativo e seguito da un dibattito.
Come ricorderete, qualche settimana fa si sono scatenate diverse polemiche per via della rimozione dal catalogo di HBO Max di Via col Vento, uno dei pilastri della cinematografia mondiale, che però presentava evidenti contenuti e stereotipi razzisti. Il film è certamente figlio del suo tempo, ma tali contenuti oggi non sono assolutamente accettabili, da cui poi la scelta della piattaforma streaming di rimuovere temporaneamente il prodotto.
Due settimane dopo, il film è tornato in catalogo, preceduto e seguito da due video: il primo è un’introduzione fatta dal professore di cinema Jacqueline Stewart, che racconta di come questo film del 1939 vada comunque visto nella sua forma originale, ma allo stesso tempo contestualizzato e discusso. Il secondo è una discussione di circa un’ora registrata nel panel chiamato “L’eredità complicata di Via col Vento” dal TCM Classic Film Festival del 2019, moderato dall’autore e storico Donald Bogle.
Nel video introduttivo, Stewart dipinge il film come uno dei più popolari di tutto il tempo, ma ne indica anche le criticità:
Contro il film ci sono state moltissime proteste, a partire dall’annuncio della sua produzione. Il produttore David O. Selznick era ben consapevole che il pubblico di colore fosse profondamente preoccupato del ritratto che il film fa della schiavitù, e del modo in cui vengono trattati i personaggi neri. […]
[…] Via col Vento rappresenta il Sud anteguerra come un mondo di eleganza e bellezza, senza riconoscere le brutalitù del sistema della schiavitù su cui questo mondo era basato. La rappresentazione dei personaggi neri era conforme a vecchi stereotipi razziali, i servi erano noti per la loro devozione ai padroni bianchi, o per la loro inettitudine. Il trattamento da parte del film di questo mondo attraverso una lente nostalgica, nega gli orrori della schiavitù, così come la sua eredità di disuguaglianze razziali.
Lo stesso Stewart fa notare inoltre come, se è vero che Hattie McDaniel sia stata la prima attrice afroamericana a vincere un Oscar per la sua interpretazione, durante la premiazione non le è stato concesso di sedere con gli altri membri del cast.
Il professore conclude:
Guardare Via col Vento può mettere a disagio, e può anche essere doloroso. Tuttavia, è importante che i classici film di Hollywood siano disponibili nella loro forma originale per la loro visione e discussione.
Che ne pensate della situazione?