Segway, addio al goffo ma iconico veicolo: non verrà più prodotto perché “troppo pericoloso”
Dal 15 luglio il Segway andrà in pensione, definitivamente. «Troppo pericoloso», nel 2010 l’instabilità del mezzo causò la morte dello stesso proprietario dell’azienda Segway, e in un’altra occasione a momenti ci lasciava le penne anche l’ex presidente Bush.
Il Segway PT aveva fatto il suo debutto nei primi anni Duemila. Non si è mai affermato come un vero e proprio veicolo d’uso personale —in sostituzione di bici e monopattini—, ma non era raro vederlo nelle grandi città turistiche a servizio dei tour guidati, o in spiaggia e nei parchi per utilizzi d’ordine pubblico.
Nel frattempo la Segway si è mossa verso altri lidi, vi basti pensare che —così riporta Il Post— nel 2019 il veicolo a due ruote generava appena l’1,5% dei ricavi dell’azienda.
Proprio l’instabilità del veicolo costò la vita all’ex proprietario dell’azienda Jim Heselden, accadeva nel 2010 e il miliardario aveva acquistato la Segway solamente da pochi mesi. Negli anni sono stati parecchi i VIP finiti vittima del veicolo a due ruote, tra questi anche il Presidente George W. Bush e Usain Bolt.
Se a questo aggiungiamo il prezzo proibitivo (oltre 5mila euro), non si fa davvero fatica a comprender come mai il mezzo non sia mai diventato d’uso comune, con quell’adozione di massa che era invece nei sogni originari del suo creatore.
- Il Segway non verrà più prodotto (ilpost.it)
- Segway, personal vehicle known for high-profile crashes, ending production (theguardian.com)