L’Hippocampus nalu, conosciuto anche come Cavalluccio marino pigmeo africano, è più o meno delle dimensioni di un chicco di riso. È stato trovato, ben mimetizzato, tra le alghe e la sabbia della baia di Sodwana, in Sudafrica.
Nelle ciottolose e agitate acque al largo della costa orientale del Sudafrica, i ricercatori hanno trovato l’Hippocampus nalu: un cavalluccio marino pigmeo delle dimensioni di un chicco di riso.
La scoperta dell’Hippocampus Nalu li ha sbalorditi, perché tutte e sette le specie di cavalluccio marino pigmeo, tranne una in Giappone, abitano il Triangolo dei coralli, una regione ricca di biodiversità che si estende per oltre 5 milioni di chilometri quadrati nel Pacifico sud-occidentale. Questa creatura vive a 8.000 km di distanza: è il primo cavalluccio marino pigmeo trovato in tutto l’Oceano Indiano e nel continente africano.
È un po’ come trovare un canguro in Norvegia
ha detto Richard Smith, biologo marino che vive nel Regno Unito e coautore del nuovo studio su questa specie, conosciuta come Cavalluccio marino pigmeo africano, o di Sodwana. Il secondo nome si riferisce al luogo in cui è stato trovato, una famosa destinazione per le immersioni subacquee vicina al confine con il Mozambico.
La nuova specie sembra piuttosto simile ad altri cavallucci marini pigmei, tranne per una serie di spine posteriori con punte aguzze alle estremità, afferma il coautore Graham Short, ittiologo presso la California Academy of Sciences e l’Australian Museum di Sydney. Le altre specie di cavallucci marini pigmei presentano invece spine a punta piatta.
I ricercatori affermano:
Non sappiamo a cosa servano queste spine molte specie di cavallucci marini le hanno, quindi il loro ruolo potrebbe essere legato alla selezione sessuale: è possibile che le femmine preferiscano i maschi con le spine.
- La straordinaria scoperta di un nuovo cavalluccio marino pigmeo in Africa (nationalgeographic.it)