Un radioamatore indiano si è fatto intervistare da una testata locale sostenendo di essere riuscito a mettersi in contatto con gli astronauti della Crew Dragon. Peccato che non sia vero.

Adhir Saiyadh è un ingegnere e professore indiano, durante un’intervista con l’Ahmedabad Mirror ha detto di aver tentato di sintonizzarsi con l’International Space Station mentre questa si trovava proprio sopra il suo Paese, finendo però per contattare per un caso fortuito l’equipaggio della capsula CrewDragon di SpaceX. L’episodio sarebbe accaduto mentre Saiyadh stava facendo una lezione sull’ISS ai suoi studenti.

Una notizia simpatica, che ha trasformato per breve tempo l’ingegnere in un piccolo eroe della community di radioamatori. Peccato che sembrerebbe che se lo sia inventato di sana pianta.

La NASA, sentita dal magazine Popular Mechanics, ha smentito categoricamente che gli astronauti della missione Demo-2  Bob Behnken e Doug Hurley siano stati in contatto con un radioamatore indiano, o di qualsiasi altra nazionalità. Anzi, l’agenzia dubita del semplice fatto che la Crew Dragon possa essere raggiunta usando una postazione radio amatoriale.

We did check with SpaceX to confirm that they were not aware of any communication with the astronauts via ham radio, and the crew did not report having received communication, We are also under the impression that may be technically impossible for the Crew Dragon to communicate through ham radio.”

ha detto a Popular Mechanics un portavoce della NASA.