È polemica per le parole di Vincent Cassel, che ha definito i cinecomic “film per bambini” durante una recente intervista.
Se le parole di Martin Scorsese di qualche mese fa contro i film Marvel hanno sollevato un polverone, siamo sicuri che i fan dei film del genere non resteranno certo indifferenti alle ultime dichiarazioni di Vincent Cassel, che ha definito i cinecomic “film per bambini” durante una recente intervista rilasciata alla stampa.
All’attore, che in Westworld interpreta un supervillain, e che spesso ha interpretato ruoli da “cattivone” in passato, è stato chiesto se fosse interessato a ricoprire un ruolo del genere in un eventuale cinecomic, ed ecco qual è stata la sua risposta:
Sinceramente non sono film che guardo più. Quando uscirono con la tecnoligia e il fatto che all’improvviso Iron Man o Spider-Man sembravano reali e non più plasticosi grazie agli effetti speciali, ero interessato. Poi è diventato normale.
Ero un grande fan dei fumetti all’epoca, quando ero ragazzo. Oggi credo che questi siano film per bambini, davvero. E anche se c’è ancora una parte di me che è un ragazzino, direi di no, e non lo guarderei.
Una chiusura definitiva, dunque? A dire il vero un piccolo spiraglio aperto l’attore lo ha lasciato:
Forse se ci fosse un grande villain, e fosse fatto da qualcuno davvero intelligente e talentuoso, che desse al film un tocco diverso e non sembrasse un film per bambini, allora forse lo farei.
Che ne pensate delle sue parole? E voi Vincent Cassel lo vedreste bene in un cinecomic, eventualmente?