Il telescopio spaziale Hubble ha osservato una collisione tra due corpi in orbita attorno alla stella Fomalhaut e rappresenta un importante modello di distruzione planetaria.

Il telescopio spaziale Hubble della NASA / ESA ha osservato una nuvola in espansione di particelle di polvere molto fini causate molto probabilmente da una collisione titanica tra due corpi ghiacciati in orbita attorno alla stella luminosa Fomalhaut, che si trova a circa 25 anni luce dalla Terra.

Fomalhaut rappresenta un “laboratorio” per la verifica delle ipotesi di come si evolvano i pianeti extrasolari e i sistemi stellari e di come avvenga una distruzione planetaria.

George Rieke dello Steward Observatory dell’Università dell’Arizona dice

Abbiamo prove di tali collisioni in altri sistemi, ma nessuna di queste dimensioni era mai stata osservata prima. Questo quindi rappresenta un modello di come i pianeti si possano distruggere a vicenda

Ma entriamo nel vivo del “giallo planetario”

Il corpo celeste ribattezzato Fomalhaut b, che gli astronomi ritenevano fosse un esopianeta, è improvvisamente scomparso, suggerendo che la scoperta del presunto oggetto riguardasse in realtà un una vasta nube di polvere in espansione, probabilmente dovuta a una collisione cosmica.

Era stato annunciato come uno dei primi esopianeti rilevati con un metodo diretto, mentre gli altri derivavano da considerazioni indirette, come oscillazioni stellari o ombre osservate vicino alle stelle attorno a cui orbitavano.

Però i ricercatori osservano che

C’erano alcuni aspetti singolari di Fomalhaut b, come la luminosità dell’oggetto, una caratteristica insolita per un pianeta, che è semplicemente troppo piccolo per riflettere la luce tanto da essere visibile dalla Terra

e aggiungono che Fomalhaut b non sembrava avere alcuna firma di calore rilevabile a infrarossi, altro aspetto inusuale in un pianeta.

Fomalhaut b non è un pianeta, ma una nuvola che si espande lentamente

L’interpretazione risultante è quindi che Fomalhaut b non è un pianeta, ma una nuvola che si espande lentamente e che esplose nello spazio a seguito di una collisione tra due grandi corpi.

fI ricercatori ritengono che la collisione sia avvenuta non molto tempo prima delle prime osservazioni del 2004. Ormai la nuvola di detriti, costituita da particelle di polvere intorno a 1 micron (1/50 del diametro di un capello umano), è al di sotto del limite di rilevamento di Hubble. Si stima che ormai la nuvola di polvere si sia espansa fino a dimensioni maggiori dell’orbita terrestre attorno al nostro Sole.