Sono un paio di settimane che ne parlo, anche con i diretti interessati: gli eventi italiani dovrebbero organizzarsi per realizzare delle esperienze virtuali in attesa di ritornare alla normalità. In USA è appena stato annunciato il primo evento di questo tipo, il Virtual Fan Expo, si terrà il 2 e 3 maggio prossimo.
Dopo averne parlato nella prima puntata di Nerdvana ho voluto fare una intera puntata speciale la scorsa settimana dedicata all’argomento, invitando i direttori di alcuni dei principali eventi italiani dedicati alla pop culture.
Emanuele Vietina di Lucca Comics & Games, Claudio Curcio del Napoli Comicon e Andrea Ligabue di Modena Play: a tutti e tre ho ripetuto la stessa cosa: è molto probabile che non vi faranno fare nessun evento quest’anno e sarebbe ora che vi organizzaste per mettere in piedi qualcosa di virtuale per la vostra audience, ancora meglio se tutti assieme, creando un grande evento virtuale italiano dedicato alla pop culture.
La risposta è stata piuttosto fredda: molto meglio ora aspettare e vedere cosa succede, ancora non sappiamo nulla, pensare che non ci facciano fare nessun evento nel 2020 è impensabile, assurdo, impossibile.
A costo di fare la figura dell'uccello del malaugurio continuo a pensare che quest'anno non si faranno più eventi "fisici" e che saremo fortunati se si ricomincerà a farli nel 2021 dopo che avremo (forse) un vaccino. Ne ho parlato lo scorso venerdì a Nerdvana con tre diversi direttori di eventi molto grandi: Lucca Comics & Games, Napoli Comicon e Modena Play e le loro posizioni attualmente sono molto simili: inutile parlarne, vedremo cosa succede durante l'anno.Come ho detto più volte durante la diretta però io credo che sarebbe il caso di attrezzarsi al più presto invece di stare a guardare cosa succede. Perché questi eventi hanno la possibilità di aggregare persone anche virtualmente e questa è una occasione che dovrebbero sfruttare, in attesa di tempi migliori.
Posted by Antonio Moro on Monday, April 6, 2020
Guarda la puntata completa di Nerdvana 02 su Twitch.
Gli americani a quanto pare sono molto più concreti e lungimiranti, visto che proprio oggi mi è arrivato il primo comunicato stampa del Virtual Fan Expo, la prima convention virtuale dediata alla pop culture… esattamente quello che avevo proposto e che mi piacerebbe fosse organizzato anche in Italia.
“Bringing the Con experience home”
Leggendo i commenti durante la diretta di Nerdvana mi sono poi reso conto che semplicemente non è chiaro cosa si può fare oggi online: si pensa generalmente che un evento possa fare un po’ di video in streaming, magari una presentazione e poco altro… ho cercato di spiegare che esistono tool che permettono di fare molto di più, replicando, almeno in parte, alcune delle esperienze che più caratterizzano questo tipo di evento.
Almeno ora guardare il Virtual Fan Expo sarà più efficace che ascoltare me, una volta che avremo sotto gli occhi quello che fanno gli americani (tanto per cambiare) sarà più facile capire il punto.
Produced by entertainment leaders Collider, Legion M, Kaleidoko and XLEVELENT, VFE 2020 will replicate the Con experience down to an exhibitor floor via Auxxit, an innovative virtual marketplace, where attendees will have unparalleled ability to communicate with exhibitors and each other.
The virtual convention floor will feature more than one hundred exhibitors and vendors offering the hottest merchandise typically found at well-known Cons and featuring VFE-exclusive items.
Al VFE ci saranno “oltre cento espositori”: come è possibile? grazie ad un “virtual convention floor”, esattamente come avevo suggerito, esistono diversi tool già pronti (e se ne possono anche realizzare di migliori) e gli organizzatori del VFE hanno scelto Auxxit un tool piuttosto semplice che permette la creazione di chat room dedicate in cui è possibile anche effettuare transazioni finanziarie, replicando quindi in virtuale il concetto di “stand” delle fiera, sarà possibile insomme visitare virtualmente i diversi espositori, chattare con gli altri visitatori di quello stand e con gli addetti dello stand, oltre che ovviamente comprare cose, esattamente come in una fiera “vera”.
We’re launching Virtual Fan Expo as an exciting, revolutionary con experience that best replicates ‘being there’ without compromising anyone’s health, well-being or need to leave home.
Above all, we’re enabling a deep, inclusive and meaningful sense of community for pop culture fans hungry for fun and engaging social opportunities currently stolen by the global pandemic.
Sono le parole di Bernie Bregman, director of business development, e mi sembrano molto chiare: l’intento è andare a colmare il vuoto inevitabile che continuerà per tutto l’anno, non ci saranno molto probabilmente eventi “fisici” e quindi nasce una nuova esigenza da colmare e il VFE è il primo a provarci.
Oltre all’area stand di cui ho già parlato, il VFE includerà anche panel via streaming con ospiti internazionali (Joe Manganiello il primo già confermato) e poi “interactive gaming rooms” (in cui testare giochi da tavolo ad esempio), “online happy hours” e addirittura un “cosplay ball” che sono davvero molto curioso di vedere.
Concludo con le parole di Jenny Stiven (Community Engineer) che tocca proprio il punto di cui parlo da giorni:
Virtual Fan Expo fills a tremendous void that many communities are feeling with the cancellation of major Cons around the world. VFE’s integrated environment will not only elevate the Con experience for fans, but it will deliver a seamless ‘exhibitor floor’ that enables vendors a phenomenal opportunity to engage with consumers and showcase their inventory that would have otherwise gone untouched during this uncertain time.
Voi che ne pensate? Gli eventi italiani saranno in grado di organizzare qualcosa del genere? Dovremo per forza di cose aspettare di vedere come vanno gli eventi virtuali americani prima di convincerci che, anche da noi, è ora di muoversi?
- Virtual Fan Expo (virtualfanexpo.com)