Il Getty Museum invita le persone a casa a riprodurre opere d’arte dal vivo

Urlo di Munch

Tra le tante cose che le persone stanno mettendo in atto in questo periodo di isolamento, il Getty Museum ha invitato gli utenti a postare ricostruzioni dal vivo di opere d’arte.

In periodi come questi distrarsi è fondamentale: avere qualcosa da fare che può farci smettere di pensare al peggio è un toccasana, facendoci soprattutto scordare di essere in una sorta di quarantena da ormai un mese. Una campagna social nata da qualche giorno da parte del Getty Museum sta invitando le persone a ricostruire delle opere d’arte dal vivo con ciò che hanno in casa.

Il J. Paul Getty Museum ha quindi sfidato il popolo della rete a ricreare famosi dipinti (e non solo) utilizzando tre oggetti posseduti in casa. L’idea originale è nata dall’account Instagram Tussen Kunst & Quarantaine, dove sono presenti già molte “riproduzioni” di questo tipo.

 

 

Gli hashtag più utilizzati per questa iniziativa sono #GettyMuseumChallenge e #BetweenArtandQuarantine. La cosa davvero divertente, come si può vedere anche dalla foto qui sopra, riguarda l’utilizzo degli animali domestici: molte persone infatti, oltre allo sfruttare il proprio vestiario, hanno spesso introdotto i propri animali nelle opere, suscitando non poca ilarità. Il J. Paul Getty Museum ha postato le migliori sul proprio account Twitter, e qui sotto andremo a mostrarvene alcune tra le più belle.

 

 

Ecco il post che ha dato vita a tutto

 

 

Ragazza col turbante – Jan Vermeer

 

 

Temperantia – Edward Burne-Jones

 

 

La Duchessa brutta – Quentin Massys

 

 

Autoritratto – Van Gogh

 

 

L’urlo – Edward Munch

 

 

La contorsionista – Pablo Picasso

 

 

Mobile del 1675

 

Vi ricordiamo infine che il Getty Museum è visitabile in virtuale tramite Google Arts & Culture, dando accesso a qualunque utente a tutti i dipinti (e non solo) presenti nella loro collezione.

Il Getty Museum è un museo americano situato a Los Angeles: ospitato in due sedi diverse (la Getty Villa a Malibù e il Getty Center su una collina) è stato aperto il 16 dicembre 1997.

Al suo interno, il museo colleziona dipinti, disegni, codici miniati, fotografie e sculture di ogni tipo: nella Villa, inoltre, trovano sede fantastiche opere romane, etrusche e greche.