The Last of Us: Part II è stato nuovamente rinviato a data da destinarsi a causa dell’emergenza Coronavirus. Ad annunciarlo è stata Naughty Dog attraverso un messaggio su Twitter.

The Last of Us: Part II è stato rinviato a data da destinarsi a causa dell’emergenza sanitaria che sta interessando l’intero pianeta. L’annuncio è stato rilasciato pochi minuti fa da Naughty Dog tramite un post su Twitter.

Come probabilmente avete appena visto, l’uscita di The last of Us Part II è stata rinviata. Siamo sicuri che questa notizia vi delude tanto quanto lo è per noi. Volevamo metterci in contatto con tutti voi nella nostra community per darvi qualche informazione in più. La buona notizia è che abbiamo quasi finito con lo sviluppo del gioco e siamo nel bel mezzo di correggere i bug finali. Tuttavia, anche dopo aver terminato il gioco, ci siamo trovati di fronte alla realtà che, a causa della logistica al di fuori del nostro controllo, non riusciremo a lanciare il gioco nei tempi stabiliti. Vogliamo assicurarci che tutti possano giocare nello stesso momento, assicurandoci di fare tutto il possibile per preservare la migliore esperienza per tutti. Siamo rimasti delusi per questa decisione, ma alla fine abbiamo capito cosa è meglio e giusto per tutti i nostri giocatori. Speriamo che ciò non comporti molto tempo e vi aggiorneremo non appena avremo nuove informazioni da condividere.

Lo studio, quindi, afferma di essere ormai vicina alla fine dei lavori, ma l’attuale situazione dovuta all’emergenza COVID-19 non permette agli sviluppatori di rispettare la tabella di marcia, date le difficoltà logistiche dovute all’obbligo di dover lavorare da casa. Questo è il secondo rinvio del gioco, inizialmente atteso per il 21 febbraio 2020 e poi successivamente rinviato al 29 maggio 2020. Al momento non è stata fornita una nuova data di lancio, restiamo quindi in attesa di ulteriori aggiornamenti.