Esoscheletro da caviglia: ci farà correre il 10% più veloce e con meno fatica

Un team di ingegneri della Stanford University ha sviluppato un esoscheletro compatto da indossare alla caviglia grazie al quale è possibile migliorare le prestazioni atletiche di chi lo indossa.

In tempi di coronavirus sono in molti ad avere incrementato la propria attività fisica in casa, ed è soprattutto il tapis roulant (o la cyclette) a farla da padrone. Ma per alcune persone la corsa continua ad essere un’attività troppo impegnativa, ecco allora che un dispositivo come quello ideato dai ricercatori della Stanford University potrebbe fare decisamente al caso loro.

Gli esoscheletri non sono una novità e ne sono già stati ideati molti per aiutare l’uomo in svariate operazioni particolarmente faticose, come alzare oggetti pesanti. Si tratta però nella maggior parte dei casi di strutture macchinose ed ingombranti. La “cavigliera” messa a punto dalla Stanford è invece molto piccola e leggera: il modello attuale ha un cavo che passa sotto il tallone e una barra in fibra di carbonio che arriva fino alle dita dei piedi. A questo si aggiunge una struttura esterna che si aggancia al polpaccio con una leva che si estende dalla scarpa al polpaccio superiore.

 

 

Nel test (che potete vedere nel video sopra) la parte “motorizzata” dell’esoscheletro, e che quindi alimenta il dispositivo, è collegata alla cavigliera tramite dei cavi. Il team ha però fatto sapere che, in seguito, potranno essere realizzati dei motori incorporati nell’esoscheletro. Resta da capire se in questo modo l’esoscheletro continuerà ad essere ugualmente compatto.

Due le modalità di utilizzo dell’esoscheletro per le caviglie. Una, più “light”, con la quale il device funziona come una sorta di molla che agisce parallelamente al polpaccio e che immagazzina energia all’inizio di un passo e la rilascia quando le dita dei piedi si staccano da terra. Nell’altra modalità, completamente alimentata, ci sono ovviamente i motori che aiutano nella spinta ad ogni passo. Con l’ausilio del motore i risultati delle prove sono stati molto evidenti, tanto che la velocità massima degli utenti è incrementata del 10%.

 

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