Questa domenica l’account Twitter ufficiale dell’US Health and Human Services è stato violato. Gli hacker hanno dato la notizia (falsa) di una quarantena su tutto il territorio nazionale americano.

Secondo gli esperti di sicurezza informatica, l’account del Ministero della Sanità degli USA sarebbe stato violato con il preciso intendo di seminare il panico e rallentare i tentativi della Casa Bianca di contenere la diffusione del coronavirus.

 

 

Nelle stesse ore, il Dipartimento di National Security è dovuto intervenire per avvertire gli americani che i rumor di una possibile quarantena imposta a livello federale è falso.

Così un portavoce della NSC:

We are aware of a cyber incident related to the Health and Human Services computer networks and the federal government is investigating this incident thoroughly. . . . HHS and federal networks are functioning normally at this time.

Stando a quanto riporta Bloomberg, la violazione degli account Twitter del Dipartimento sarebbe soltanto la punta dell’iceberg di un’operazione più vasta, che ha visto alcune strutture chiave del Ministero colpite da un violento attacco DDoS — anche se sembra che non ci siano furti di dati.