In questi giorni Elon Musk è tornato più volte sui requisiti per lavorare per lui. Niente laurea, niente PhD: contano le competenze. Eppure gli annunci di lavoro di Tesla sembrano suggerire una cosa diversa.

Tesla sta potenziando i team dedicati al machine learing e ad Autopilot. Elon Musk ad inizio del mese aveva annunciato un “Hackaton” nella sua residenza privata, lasciando intendere che sarebbe stata un’occasione per trovare nuovi talenti per le sue aziende.

Quando un utente su Twitter gli aveva chiesto quali fossero i requisiti, Elon Musk aveva ribadito quella che sembra essere la sua filosofia di vita:

 

 

Skill over Resume. 

If there’s a track record of exceptional achievement, then it’s likely that that will continue into the future.

aveva poi detto durante un’intervista del 2014.

The Next Web però ha ben pensato di verificare se le affermazioni del CEO di Tesla trovino effettivo riscontro negli annunci di lavoro delle sue compagnie. Il risultato è quello che vi potete immaginare: su 1.715 posti vacanti in Tesla, 1.141 impongono ai candidati il possesso di un qualche forma di diploma (laurea triennale, magistrale o PhD). Solo 86 prevedono come requisito minimo il diploma delle superiori, mentre gli altri vogliono un livello di istruzione superiore.

Sono solamente 383 gli annunci di lavoro di Tesla che accettano di chiudere un occhio sull’istruzione a patto che ci sia un’esperienza lavorativa che attesi competenze equivalenti.

In realtà non è una notizia che ci stupisce particolarmente. Del resto Elon Musk non dice di dare priorità a chi non ha una laurea, ma che una persona con capacità straordinarie può venire comunque assunta nelle sue aziende anche in assenza di titoli. Ma qualità straordinarie non significa essere “bravetti”. Insomma, è un’eccezione che riguarda pochi talenti.