L’ultimo aggiornamento dell’European Centre for Disease Prevention and Control , ECDC, conferma che il rischio di infezione da coronavirus 2019-nCoV per la popolazione dell’Unione Europea, dell’Area Economica Europea e del Regno Unito è attualmente basso. Restano comunque ancora delle incertezze riguardo alla trasmissibilità e alla rilevazione in particolare per i casi lievi o asintomatici.

L’ECDC ha elaborato un grafico della diffusione del virus basandosi sui dati disponibili e provenienti da diverse fonti. Nell’istogramma si può vedere come la diffusione è particolarmente alta nelle zone della Cina mentre è relativamente stabile per gli altri Paesi:

 

Distribution of laboratory confirmed cases of 2019-nCoV worldwide

 

tutti i dati devono essere interpretati con cautela l’epidemia infatti si sta evolvendo rapidamente

Questo potrebbe essere un buon segno in quanto significa che le straordinarie misure applicate dalle autorità sanitarie dei diversi paesi per il contenimento del virus sono state finora efficaci. Come precisa però lo stesso ECDC tutti i dati devono essere interpretati con cautela: l’epidemia infatti si sta evolvendo rapidamente e questi potrebbero non rispecchiare la reale evoluzione dell’epidemia in Cina.

Dal Risk Assessment, valutazione del rischio, l’ECDC conferma che il rischio per le persone che risiedono o sono in visita in zone in cui l’infezione si sta trasmettendo resta alto.

Dal 31 dicembre 2019 al 10 febbraio 2020 sono stati segnalati 40.553 casi confermati di persone infette da coronavirus 2019-nCoV di 910 sono decessi.

Dei 910 decessi confermati 908 sono stati segnalati in Cina.

 

In tempo reale la mappa della diffusione del virus creata da ricercatori statunitensi.

 

Può interessarti anche: