CNET ha effettuato uno stress-test sul Motorola RAZR, smartphone con schermo pieghevole a conchiglia. Il risultato è disarmante, e proverebbe l’estrema fragilità del device.

Un problema che, per il momento, sembra essere condiviso da tutti i foldable phone in commercio. Anche Samsung era stata costretta a correre ai ripari con il suo Galaxy Fold, avvisando (addirittura con del materia promozionale ad hoc) i clienti dell’estrema fragilità del device:

 

 

CNET ha usato quella che chiama “folding-machine” per sottoporre il Motorola Razr in poche ore al numero di aperture-chiusure che una persona in media svolgerebbe in un anno.

 

 

La cerniera del device ha ceduto dopo 27mila aperture, che corrispondono grossomodo ad appena un anno di utilizzo.

 

Non bene, anzi. Anche perché parliamo di un device venduto a 1.599€.

Tra pochi giorni Samsung presenterà uno smartphone estremamente simile al Motorola RAZR, il Galaxy Flip Z. Il device è il primo pieghevole ad usare uno schermo in vetro ultra-sottile, espediente che potrebbe finalmente risolvere il problema dell’estrema fragilità.