Perfino Elon Musk dubitava del successo del Cybertruck. Durante un’intervista ha addirittura detto che ad un certo punto gli era venuto il dubbio che nessuno lo volesse acquistare.
Come è noto, la presentazione del Cybetruck non è stata perfetta. I vetri del truck sono andati in frantumi in diretta mondiale dopo che Musk ne aveva decanato a più riprese “l’indistruttibilità”. Il design era stato poi giudicato come troppo divisivo dagli analisti, cosa che ha portato il titolo Tesla a perdere diversi punti nell’indomani della presentazione.
Come è altrettanto noto, alla fine i consumatori —nonostante tutto— hanno dato prova di essere rimasti estremamente affascinati da un veicolo così distante da ogni paradigma attualmente esistente, e la campagna di pre-adesioni è andata benissimo, con decine di migliaia di potenziali clienti che hanno già versato un deposito (completamente rimborsabile) di 100$.
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Eppure nemmeno il N.1 di Tesla era sicurissimo della scelta fatta con il design del pickup elettrico:
Non ero sicuro, c’era la possibilità che nessuno lo volesse comprare, ma anche quella che interessasse ad un sacco di persone,
ha raccontato durante una puntata del podcast Third Row Tesla.
Ad un certo punto ho detto alla mia squadra: ‘sentite, se nessuno lo vuole comprare, ne possiamo fare comunque un altro che assomigli agli altri truck attualmente in vendita. Nel senso, OK è stato un errore bizzarro, ma ora ne facciamo uno uguale agli altri’.
Musk ha poi continuato spiegando che la sua idea originale era che la maggior parte degli americani interessati ad acquistare un pickup lo sono perché è il veicolo più “tosto” che si possa avere. Ergo, il passo successivo è stato quello di realizzare qualcosa di ancora più cattivo di un pickup: “un carro armato del futuro“.