Sono grandi come Giove ma hanno una massa molto inferiore sembrano dei palloncini: la loro atmosfera si espande e appare soffice come zucchero filato. Recenti osservazioni di Hubble hanno permesso agli astronomi di poter stimare la massa e le dimensioni di questi pianeti confermando in modo indipendente la loro particolare natura.

La composizione è stata dedotta dal confronto della massa del pianeta, calcolata attraverso il suo movimento orbitale, con la sua dimensione. Il risultato è che questi giganti gassosi hanno solo 1/5 della densità della Terra.

Tre di questi pianeti orbitano attorno alla stella Kepler-51 situata a circa 2.600 anni luce di distanza.

Gli astronomi ancora non hanno una spiegazione per questa espansione verso l’esterno della loro atmosfera ma questi pianeti potrebbero rappresentare una breve fase transitoria nell’evoluzione dei pianeti: questo spiegherebbe perché non si vede nulla di simile nel sistema solare.

La loro atmosfera, individuata attraverso simulazioni al computer, è formata principalmente da idrogeno e elio, ma stanno lentamente perdendo gas.  Continuando a perdere gas potrebbero sgonfiarsi  e diventare dei comuni esopianeti:

il pianeta più vicino alla stella, un giorno (in un miliardo di anni) sembrerà una versione più piccola e più calda di Nettuno, un tipo di pianeta che è abbastanza comune in tutta la Via Lattea.

Il team ha concluso che le basse densità di questi pianeti sono in parte una conseguenza della giovane età del sistema che è di soli 500 milioni di anni.