Alla fine il progetto Maven ha un nuovo appaltatore, si tratta della Palantir: l’azienda fondata da Peter Thiel che prende il nome dalle pietre veggenti degli stregoni del Signore degli anelli.
Il Project Maven ha avuto una vita travagliata. In un primo momento se lo sono contese tutte le più grandi aziende tech del Paese, da Google a Microsoft, passando per Amazon. Il Project Maven prevedeva una commissione da 10 miliardi di dollari, l’azienda vincitrice avrebbe dovuto, tra le altre cose, sviluppare strumenti basati sul machine learning per assistere i sistemi di puntamento e di sorveglianza dei droni del Pentagono.
La gara era stata vinta da Google, ma, dopo alcune accese proteste dello staff dell’azienda, l’impegno di Mountain View è venuto a meno a marzo del 2019.
Alla fine il Pentagono ha trovato una nuova azienda, Project Maven verrà affidata alla Palantir di Peter Thiel, uno dei più importanti investitori della scena tech — è il co-fondatore di Paypal e uno dei primi ad aver creduto nelle potenzialità di Facebook. In generale la figura di Thiel è estremamente avvincente: è omosessuale, repubblicano, nerd (basta guardare al nome dei suoi progetti) e qualche tempo fa voleva creare un’isola off-shore indipendente dal controllo degli Stati.
La notizia dell’intesa tra Pentagono e Palantir è stata data da Business Insider, a cui una fonte ha detto:
Palantir is working with the Defense Department to build artificial intelligence that can analyze video feeds from aerial drones … Internally at Palantir, where names of clients are kept close to the vest, the project is referred to as “Tron,” after the 1982 Steven Lisberger film.
Non è nemmeno la prima volta in cui il nome di Peter Thiel viene associato all’affare Maven. A luglio si era scagliato contro la decisione di Google di rinunciare all’impegno nei confronti della difesa americana mentre continuava a collaborare con la Cina all’altrettanto controverso Project Dragonfly. Per Thiel sarebbe stata la prova che ormai Google è stato infiltrato da agenti a servizio di Pechino. Ovviamente di questo non ci sono prove, e anche questo la dice molto sul temperamento del co-fondatore di Paypal.