I Ministri dell’Economia europei si sono riuniti a Bruxelles per discutere delle regolamentazioni da adottare per affrontare il caso Libra. Tra le proposte che saranno discusse c’è anche quella di una valuta digitale dell’Unione Europea.

Lo scopo dell’incontro del Consiglio europeo è quello di individuare una roadmap per arrivare ad un quadro di regole comuni per evitare una prolificazione di valute digitali emesse da privati, come la Libra di Facebook, in assenza di regole certe.

La Presidenza finlandese del Consiglio europeo (incarico che è a rotazione) ha presentato anche una bozza per l’istituzione di una valuta digitale controllata dalla BCE e dalle altre banche centrali europee.

The ECB and other EU central banks could usefully explore the opportunities as well as challenges of issuing central bank digital currencies including by considering concrete steps to this effect

La riunione del Consiglio è iniziata giovedì 7, ieri, ma la discussione sulla proposta di esplorare questa possibilità dovrebbe tenersi solamente oggi. Eventualmente,nell’improbabile ipotesi che la proposta non venga accantonata immediatamente, se ne riparlerà ancora ad una successiva riunione a dicembre, e in quella occasione il Consiglio sarà chiamato a prendere una posizione comune.

In realtà una proposta del genere circolava già negli ambienti della BCE, tant’è che a settembre ne aveva parlato anche Benoit Coeure, uno dei membri del board della banca centrale.

Coeure aveva immaginato una valuta digitale che tagliasse fuori completamente gli intermediari, permettendo ai cittadini di depositare denaro generale direttamente in un account gestito dalla BCE, senza bisogno di avere un conto bancario.

Le transazioni nella valuta digitale dell’Unione Europea sarebbero validate direttamente dalla BCE.

Per quanto strampalata possa sembrare ad oggi la proposta di una criptovaluta gestita dall’UE, un domani non molto lontano potrebbe diventare più di una fantasia. Già che se ne stia parlando all’interno del circuito istituzionale è significativo.

Sta di fatto, che quello che appare estremamente evidente è che la politica non ha la minima intenzione di stare a guardare mentre realtà private iniziano a manifestare l’ambizione di battere moneta. Virtuale o meno che sia.