Lo United Kingdom Atomic Weapons Establishment ha selezionato il supercomputer di AMD Cray Sashta per il monitoraggio dell’arsenale nucleare della nazione.

Dall’architettura di Sashta verrà derivato un nuovo sistema soprannominato Vulcan, a sua volta basato sui processori AMD EPYC. Parliamo di una macchina con una potenza di calcolo di 7 petaflops.

 

 

Il supercomputer verrà utilizzato per monitorare le condizioni di effettiva messa in sicurezza delle armi atomiche, un compito che viene svolto mediante complesse e frequenti simulazioni.

Così Andy Herdman, head of HPC dell’AWE:

High-performance computing is a critical aspect of AWE. It underpins the vast majority of our science-based programs, and we’re continually looking for ways to enhance and support this important work. This is why we chose Shasta, for its unique and powerful features, as well as its ability to provide optimal TCO.