I fan di Queste Oscure Materie, la trilogia fantasy di Philip Pullman, possono esultare: il primo gennaio arriva su Sky Atlantic la nuova serie prodotta dalla BBC. Abbiamo visto in anteprima mondiale a Lucca Comics & Games il primo episodio e promette davvero molto bene.
Il mondo creato da Pullman è simile al nostro, ma al tempo stesso molto diverso: È un mondo parallelo dominato da forze e regole molto particolari. Ogni persona è accompagnata da un “daimon“, la rappresentazione sotto forma di animale della propria anima. In pratica ognuno ha un animale parlante che lo segue e dal quale non si può allontare più di qualche metro, pena la follia o anche la morte.
Dafne Keen (la X-23 di Logan) interpreta Lyra, una giovanissima ragazzina che vive ad Oxford all’interno del Jordan College fin dalla nascita, quando i suoi genitori sono morti in un incidente misterioso e lo zio Lord Asriel (interpretato da James McAvoy) l’ha portata lì per nasconderla. La giovane Lyra scoprirà di avere un grande potere e di essere per questo in pericolo.
Il mondo parallelo in cui la storia è ambientata è dominato dalla chiesa, amministrata dal Magisterium, un nuovo organo ecclesiastico nato dopo la morte dell’ultimo Papa che ora controlla la vita di ogni abitante.
Pullman riesce nei suoi libri a costruire un universo convincente e originale, in cui ambienta una avventura avvincente costruita sul classico percorso di crescita del protagonista che, viaggiando e venendo in contatto con nuovi personaggi, scopre e fa scoprire al lettore i tanti dettagli e regole del mondo in cui vive. È un fantasy comunque particolare, molto amato dai suoi fan e che meritava un adattamento curato come sembra essere quello creato dalla BBC, sotto forma di serie, in modo da avere molte più ore di messa in scena in cui spalmare la lunga storia raccontata nel primo libro.
Verranno realizzate tre stagioni, una per ogni libro della saga, ognuna di otto episodi.
Ho avuto modo di vedere in anteprima a Lucca Comics & Games la prima puntata della prima stagione che presenta i primi protagonisti ed è ancora completamente ambientata unicamente al Jordan College.
La prima puntata ricalca molto bene e fedelmente i primissimi capitoli del libro e sia Dafne Keen che James McAvoy sono davvero bravi a portare sullo schermo i rispettivi personaggi, quella Lyra così ribelle e curiosa e quel Lord Asriel completamente preso dalle sue esplorazioni e nuove scoperte.
I daimon, gli animali-anima di cui vi parlavo più sopra, sono stati creati in computer grafica con grande cura: a partire da Pantalaimon, il daimon martora di Lyra, per arrivare ai tantissimi altri presenti. Ricordate: ogni umano ha un suo daimon che lo segue in ogni occasione. Il risultato è molto naturale e dopo poco ti scordi che stai guardando animali parlanti realizzati al computer.
Tutti gli oggetti di scena e in generale le scenografie della serie sono davvero ben realizzati e corrispondenti a quanto descritto da Pullman che, lo ricordo, ha collaborato alla sceneggiatura ed è anche produttore esecutivo e che si è detto molto soddisfatto del risultato dell’adattamento.
Inserisco qualche dettaglio in più sotto spoiler per chi ha già letto il primo libro della saga di Pullman, La Bussola d’Oro, da cui è stata tratta tutta la prima stagione della serie:
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La resa della prima puntata è davvero molto fedele all’inizio del primo romanzo, si vede all’inizio Lyra di un anno portata da Lord Asriel al Jordan College e poi dopo 11 anni quando scorrazza e fa impazzire i suoi insegnanti. C’è la scena di Lord Asriel che mostra le foto fatte nel Bolvangar dopo che Lyra lo salva dall’avvelenamento, ricreata esattamente come nel libro. Arriva anche la signora Coulter, interpretata da Ruth Wilson, insieme al suo maledetto scimmiotto dorato che propone a Lyra di diventare la propria assistente e di andare con lei a Londra.
Compaiono già anche John Faa e Farder Coram e tutti i gyziani che si mettono alla ricerca dei propri bambini rapiti dagli Ingoiatori.
La puntata finisce poco dopo il rapimento di Roger (Lewin Lloyd nella serie) con Lyra in viaggio verso Londra insieme alla signora Coulter a bordo di un dirigibile e i gyziani anch’essi in viaggio via fiume verso Londra per scovare gli Ingoiatori.
Ci sono in ogni caso moltissimi tagli, soprattutto manca tutta la vita di Lyra al Jordan College e le sue avventure insieme a Roger, tutte riassunte in una veloce corsa fino alla cripta e poco altro (manca ad esempio tutta la bella parte di Lyra che inverte le monete nei teschi e viene poi visitata dai fantasmi prima di rimetterle a posto)
Ma è inevitabile purtroppo… ed è il motivo per cui dovete continuare a leggere bei libri oltre che guardare belle serie in televisione.
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La prima stagione di His Dark Materials serie sarà trasmessa dal 3 novembre su BBC One e il giorno seguente su HBO. In Italia andrà in onda su Sky Atlantic dal 1º gennaio 2020.
La seconda stagione è già in produzione e sono già iniziate le riprese: è stata confermata infatti ancora prima di mettere in onda la prima, dando una bella garanzia ai fan che erano già rimasti “scottati” dopo l’insuccesso del primo film del 2007 di cui non è poi arrivato nessun seguito.
Alla prima mondiale di Lucca ci hanno anche regalato la bella nuova edizione di Salani di La Bussola D’Oro che è già disponibile e che vi consiglio di leggere prima dell’arrivo della serie in Italia il prossimo gennaio.