Dungeon 6 è un gioco attualmente in Kickstarter a questo link del quale ho seguito lo sviluppo da più di un anno. L’ho anche giocato in fiera con l’autore Giacomo Bellucci e mi ha subito catturata con la sua semplicità e il feeling in stile Heroquest.
Pubblicato da Acchiappasogni, Dungeon 6 va sicuramente inserito nel filone Dungeon Crawler anche se, rispetto a molti titoli simili almeno sulla carta, porta una forte ventata di freschezza al genere e, contemporaneamente, una potente sensazione di nostalgia.
https://www.kickstarter.com/projects/dungeon6/dungeon-6
Tanto per cominciare, nelle partite più rapide il gioco richiede zero preparazione in assoluto. Vogliamo giocare con i Personaggi Pregenerati senza pensarci troppo? Basta preparare la pila delle Tessere Dungeon e quella delle Tessere Stanza, scegliere un Personaggio e iniziare a lanciare i dadi.
La curva di apprendimento è bassissima: le regole sono chiare, semplici, ma non semplicistiche e mai noiose.
Ogni volta che un personaggio si muove al di fuori di una tessera, se ne pesca una nuova e la si mette sul tavolo in adiacenza a quella precedente, in modo che il corridoio continui o appaia una stanza. Alcune tessere speciali possono nascondere imprevisti: trappole, nemici, tesori, persino PNG che ci propongono quest secondarie. Tutto è modulare e tutto è imprevedibile.
Le principali sensazioni che si provano giocando a Dungeon 6 sono infatti la curiosità, dovuta all’esplorazione e all’imprevisto sempre dietro l’angolo, l’esaltazione dei combattimenti molto rapidi e divertenti e a voglia di collezionare le fantomatiche chiavi necessarie a sconfiggere il Boss di fine Dungeon e scoprire cosa ci aspetterà al prossimo livello.
Ambientazione
L’ambientazione scritta da Luca De Marini è davvero molto intrigante e originale: non ci addentreremo in profondi sotterranei, ma bensì scaleremo il Pilastro Oscuro, una sorta di infinita Torre di Babele che ha veramente finito per squarciare la volta celeste… solo che, invece di mettere piede nel regno degli Déi, gli umani hanno aperto la Nerabreccia, uno squarcio verso una dimensione infernale dalla quale sono emersi i mostri che combatteremo.
Il compito degli avventurieri, provenienti da Alphazyr da ogni dove, è appunto quello di giungere alla Nerabreccia, dopo un lungo viaggio, per cercare un metodo per chiudere lo squarcio nella volta celeste e impedire ai Figli del Vuoto di mettere piede sulla Torre e, in seguito, persino sulla Terra.
Acchiappasogni ha reso disponibile al download un’avventura introduttiva gratuita per Dungeon 6: Lunghe Ombre su Alphazyr. Scaricatela anche voi e provate a giocarci: rispetto alla versione pre-pubblicazione che ho provato in fiera, il gioco ha subito decise migliorie e ora funziona in modo ancora più organico e con meno lanci di dadi.
Il bello di quest’avventura introduttiva è che non dovete leggerla prima di giocare: le informazioni vengono fornite man mano che si prosegue con la lettura e si inizia a giocare subito.
Giocare a Dungeon 6
Dungeon 6 può essere giocato da soli o con gli amici. Nella modalità giocatore singolo è persino possibile usare un intero party di Personaggi! Si tratta di un collaborativo contro il sistema e non c’è un Master come in Heroquest o simili.
Il gioco funziona in modo automatico, i mostri si muovono seguendo le loro regole e le indicazioni di sorta di Intelligenze Artificiali molto semplici, diverse per ogni tipo di Mostro.
Diversamente da altri giochi simili, è anche possibile creare i propri Personaggi da zero e lanciarsi all’avventura dopo aver calibrato a piacere statistiche e abilità speciali varie: i PG crescono con l’esperienza come in un Gioco di Ruolo e ottengono nuove abilità con un sistema ad albero.
A questo proposito vorrei spendere due parole sulla Scheda del PG: ho trovato molto ma molto utile che ci sia dentro un diagramma ad albero che descrive il combattimento nei minimi dettagli, insieme alle indicazioni regolistiche principali per il proprio Personaggio. Scordatevi di dover aprire il manuale per leggere come funzionano certe regole: è tutto di immediata fruizione e mi chiedo perché qualcosa di simile non venga fatto in tutti i giochi di combattimento ed esplorazione!
Per concludere
Ma quindi questo Dungeon 6 cos’è esattamente, un Gioco da Tavolo o un Gioco di Ruolo? Ragazzi, provatelo, magari scaricando l’avventura dimostrativa e ditemelo voi. Sono certa sia riduttivo incasellarlo in uno e nell’altro filone. Credo sia un ottimo ibrido. Un gioco da tavolo che prende a piene mani dal mondo dei GDR, direi. Ma anche al contrario, la definizione funzionerebbe ugualmente.
Di sicuro è un gioco perfetto come introduttivo per i principianti, adatto anche a chiunque non abbia mai giocato prima né di ruolo né da tavolo. Di facile fruizione e con una enorme longevità, adatto anche a campagne lunghe e giocatori più esperti, visti i grandi margini di crescita dei Personaggi, la difficoltà crescente dei Dungeon e la varietà assoluta garantita dall’approccio modulare dei labirinti!
Inoltre è davvero ben fatto in generale e lo si intuisce già dal materiale Print & Play. Il prodotto finale sarà invece in scatola con Tessere e Gettoni di cartone, ricco di componenti: potete leggerne un elenco completo nella pagina del Kickstarter.
Consiglio fortemente di supportarlo anche perché i backer riceveranno una serie di esclusive molto ricche, come alcune avventure extra scritte da famosi autori del mondo GDR e GdT: Alberto Tronchi (Dunqora), Marco Valtriani (Vudù), Mauro Longo (Ultima Forsan), Edoardo Cremaschi e altri se ne aggiungeranno con il superamento degli Stretch Goal. Se siete amanti del gioco da tavolo Vudù by Red Glove, sappiate che chi supporta il gioco ottiene anche una nuova carta inedita.
- Dungeon 6 su Kickstarter (kickstarter.com)