L’Italia è quarta al mondo per diffusione di attacchi ransomware, stando ad un nuovo rapporto di Trend Micro Research.
Quarti al mondo per malware, dodicesimi invece per quanto riguarda i ransomware.
Questo è il podio delineato dal rapporto Evasive Threats, Pervasive Effects: Stati Uniti d’America al primo posto, seguiti da Giappone e Francia.
225 milioni le minacce informatiche diffuse via email, mentre 9,4 milioni i malware che hanno colpito gli utenti italiani nel 2019.
Al primo posto troviamo sempre i malware per il cryptomining, quelli che rubano potenza di calcolo alla macchina infettata per generare criptovalute.
L’altro dato interessante, è che sul fronte dei ransomware regna ancora sovrana la famiglia di WannaCry, malware che seminò il panico in Europa a maggio del 2017.
L’altro dato da guardare con attenzione è l’ascesa dei fileless, attacchi informatici che non installano nessun malware ma riescono comunque ad avere accesso alla memoria del computer. Sono in crescita del 18% rispetto al 2018.
- Evasive threats, pervasive effects (trendmicro.com)