La spedizione di pochi giorni fa, effettuata a distanza di quattordici anni dalla precedente, ha mostrato segni di grave corrosione che potrebbe portare in poco tempo alla sparizione completa del relitto.

La nave si trova in una condizione ambientale che sembrerebbe perfetta per la sua preservazione: non esposta alla luce e immersa in acqua alla temperatura di soltanto un grado centigrado.

 

la celebre vasca da bagno del capitano, come si presentava in passato

 

Sembra che i responsabili principali siano in gran parte i batteri, che letteralmente proliferano in grandissime quantità, banchettando con i resti del relitto.

Ma allora che cos’è che sta accelerando il processo?

Oltre al normale processo di ossidazione (l’ossigeno è presente anche laggiù), sembra che i responsabili principali siano in gran parte i batteri, che letteralmente proliferano in grandissime quantità, banchettando con i resti del relitto.

 

La prua del Titanic nel 2004

 

Parks Stephenson, storico ed esperto del Titanic, commenta tristemente così:

L’area dove è stato osservato il maggior deterioramento è quella del lato di dritta dei quartieri degli ufficiali, dove si trovavano gli alloggi del capitano: la sua vasca da bagno è una delle immagini preferite tra gli appassionati del Titanic, ma adesso non esiste più; il deterioramento non si fermerà nemmeno quando l’intero ponte su quel lato crollerà, portando con sé le cabine.

 

In attesa del rilascio delle nuove immagini, potete vedere qui un breve video di alcune riprese della spedizione.