Dopo una quantità di teasing al limite del tollerabile ed il reveal con cui è stata rivelata la data di uscita, Hideo Kojima sul palco dell’Opening Night Live di Gamescom 2019 rivela due character trailer ed una intera sequenza di gameplay.

Death Stranding, la nuova creatura di Hideo Kojima, si sta facendo decisamente attendere, involuto in quella capsula di hype che da sempre avvolge il celebre game designer giapponese.

Con un intervento – molto corposo, in realtà – all’Opening Night Live Kojima ha presentato tre diversi filmati del gioco in arrivo a fine anno (li trovate in calce), due dedicati alla spiegazioni di personaggi ed immaginario, uno di contro concentrato su una sequenza unitaria di gameplay.

Il primo character trailer si concentra sul personaggio di Mama, spiegando la sua connessione con sua figlia neonata, che – come illustra Kojima – è nata (e rimane) nell’altro piano dimensionale (forse quello dei morti?), ma rimane vincolata alla madre attraverso una sorta di cordone ombelicale.

Il secondo trailer è focalizzato invece su Deadman, il personaggio di Guillermo del Toro, che qui svela molte informazioni sui Bridge Baby, considerandoli meri strumenti.

Il terzo è come detto per ultimo gameplay; Sam qui – oltre ad urinare allegramente (meccanica a quanto pare integrata nell’interazione con lo scenario, incredibile ma vero) – incontra Ludens Fan, ovvero il personaggio modellato su Geoff Keighley, il presentatore di Opening Night Live e dei The Game Awards. Anche in questo caso vengono dati dallo stesso Kojima suggerimenti sul sistema di legami che dovrebbe essere alla base del gioco.