Nell’Italia del 1952 un quattordicenne uccide un adolescente perché creduto dalla comunità impossessato dal diavolo a causa della sua deformità. Ma l’omicidio è solo l’inizio di una sequela di sconvolgenti eventi alla base del nuovo film del Maestro Pupi Avati, Il Signor Diavolo.
Dopo il romanzo, Pupi Avati torna dietro la macchina da presa proprio con la stessa storia, Il Signor Diavolo. Questa volta è un affare di famiglia, perché accanto a lui ci sono Antonio Avati, fratello minore, e Tommaso Avati, il figlio del Maestro.
Il Signor Diavolo rappresenta una sorta di check up del mio rapporto con il mezzo cinematografico. Una verifica doverosa di quello che è il mio rapporto fra
ciò che immagino, ciò che io, Antonio, e mio figlio Tommaso abbiamo immaginato, e ciò che poi risulta nel film.
Afferma il regista che porta sullo schermo una favola gotica bassa sulla superstizione e sull’ignoranza e di come queste due cose, unite alla paura, possano essere ben più letali di qualsiasi demone esistente o meno sulla faccia della terra.
In occasione dell’uscita del film, prevista per il 22 Agosto con 01 Distribution, vi presentiamo una clip in esclusiva del film:
Il Signor Diavolo: una clip in esclusiva
Tratto dall'omonimo romanzo gotico dello stesso maestro Pupi Avati, Il Signor Diavolo è una favola dark basata sulle credenze popolari dell'Italia degli anni '50 dove, spesso, ignoranza e paura, sono ben più letali di qualsiasi minaccia maligna. Vi presentiamo una clip in esclusiva tratta dal film. Dal 22 Agosto al cinema con 01Distribution
Posted by Lega Nerd on Tuesday, August 6, 2019
Sinossi
Autunno 1952. Nel nord est è in corso l’istruttoria di un processo sull’omicidio di un adolescente, considerato dalla fantasia popolare indemoniato. Furio Momentè, ispettore del Ministero, parte per Venezia leggendo i verbali degli interrogatori. Carlo, l’omicida, è un quattordicenne che ha per amico Paolino. La loro vita è serena fino all’arrivo di Emilio, un essere deforme figlio unico di una possidente terriera che avrebbe sbranato a morsi la sorellina.
Paolino, per farsi bello, lo umilia pubblicamente suscitando la sua ira: Emilio, furioso, mette in mostra una dentatura da fiera.
Durante la cerimonia delle Prime Comunioni, Paolino nel momento di ricevere l’ostia, viene spintonato da Emilio. La particola cade al suolo costringendo Paolino a pestarla.
Di qui l’inizio di una serie di eventi sconvolgenti.