Le tecnologie per l’osservazione della profondità dello spazio sono sempre più avanzate e ci permettono di scoprire cose straordinarie come il centro della nostra galassia vista con il radiotelescopio sudafricano MeerKAT.

Il radiotelescopio sudafricano MeerKAT è il precursore del telescopio Square Kilometer Array (SKA) e sarà integrato nella componente a media frequenza di SKA Phase 1.

È formato da 64 recettori interconnessi di cui 48 concentrati nella zona centrale. I recettori compongono la struttura completa dell’antenna, con il riflettore principale e il sub-riflettore di cui è composto.

 

Questo radiotelescopio permette,attraverso le onde radio, di catturare immagini che difficilmente sono visibili con i telescopi ottici a causa della polvere interstellare.

 

Nell’immagine in alto si vede il centro della galassia rivolto verso la costellazione del Sagittario e proprio a destra del centro si trova la sorgente di onde radio Sgr A (Sagittarius A*) che ospita il buco nero supermassiccio centrale della Via Lattea.

Altre fonti di emissioni nell’immagine non sono ben comprese incluso l’Arc, appena a sinistra di Sgr A, e la composizione di quelle strisce filamentose.

Il telescopio era originariamente noto come Karoo Array Telescope (KAT) e consisteva di 20 recettori. Quando il governo sudafricano aumentò il budget per consentire la costruzione di 64 recettori, la squadra lo ribattezzò MeerKAT – cioè più di KAT.

Il MeerKAT, nome scientifico Suricata suricatta, è anche unmammifero molto amato che vive nella regione di Karoo.