Nella quarta puntata della terza stagione di Stranger Things uno dei protagonisti, Lucas, ha stupito tutti gli spettatori italiani di Netflix sfoggiando un cappellino da ciclista del team Ariostea.

La Ariostea è stata una squadra maschile italiana di ciclismo su strada, attiva nel professionismo dal 1984 al 1993 e sponsorizzata dall’omonima marca di ceramiche con sede a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia.

 

 

La terza stagione di Stranger Things è ambientata nell’estate del 1985, quindi il cappellino è plausibile, ma comunque sembra forzato: che ci fa un cappellino di una squadra italiana di ciclismo nata solo un anno prima in testa ad un bambino dell’Indiana, negli Stati Uniti?

 

 

La Ceramiche Ariostea è stata fondata nel 1961 ed era già attiva negli anni ottanta negli Stati Uniti. Nelle grandi città americane c’è stata per un buon periodo tra fine anni ottanta e anni novanta la moda di portare anche cappellini da ciclista e Lucas potrebbe semplicemente essere “avanti” per la sua età e la sua provenienza geografica.

 

Update

Ceramiche Ariostea qualcosa sapeva, guardate questo post sui loro social in cui rimandano proprio al quarto episodio della terza stagione di Stranger Things, il giorno dopo l’uscita.

 

Strange things happen…uʍop ǝpısdn ǝɥʇ ǝpısuı oƃ oʇ ɔılɔSee you on Episode 4 of Strangers Things 3.

Posted by Ariostea on Friday, July 5, 2019

 

Update 2

Sulla nostra pagina Facebook ci fanno notare che:

C’è un B Movie con Kevin Kostner del 1985, “American Flyers” (trad. Italiano il Vincitore), che trattava, con importante cura dei particolari, l’esplosione del movimento ciclistico americano.

Non a caso in quegli anni nacque la stella di Greg LeMond che, proprio nel 1985, arrivò secondo al Tour de France e fu il primo americano ad aggiudicarsi una tappa nella corsa gialla.

 

Update 3

Abbiamo chiesto nei giorni scorsi un commento a Ceramiche Ariostea sulla questione ed ecco la loro risposta arrivata oggi 10 luglio:

L’innovazione della storica azienda ceramica Ariostea non si declina solo in superfici hi-tech ad alto tasso tecnologico ma cattura il grande pubblico anche con la sorpresa di un gadget dal sapore vintage, riemerso dal passato.

Per una pura coincidenza e (forse) una condivisione di stile con il team dei costumisti, il cappellino, utilizzato da una nota squadra ciclistica sponsorizzata dall’Azienda negli anni 80, entra a far parte della serie TV statunitense Stranger Things di Netflix.

Ambientata in una città fittizia dell’Indiana, Stranger Things rende omaggio al cinema di fantascienza degli anni ’80 ed è ricca di riferimenti cult. Lo styling, nel ricostruire le atmosfere degli ormai lontani eighties, ha perciò introdotto anche questo pezzo vintage che racconta il passato di una storica azienda del comparto ceramico emiliano.

Una fortuita coincidenza che fa sorridere e stupisce: a partire dalla terza stagione, uno dei principali interpreti della serie, Lucas, indossa infatti un cappello brandizzato Ariostea, parte della divisa dell’omonima squadra di ciclismo professionale maschile di cui l’Azienda era main sponsor.

Ariostea ha accolto con sorpresa e soddisfazione l’inaspettato inserimento nelle riprese. Una divertente fatalità che porta a chiedersi quale siano stati i tour di quel cimelio storico, prodotto negli anni ’80 del secolo scorso nella provincia di Reggio Emilia e arrivato oggi a tagliare il traguardo degli schermi americani di Netflix!

 

 

 

 

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Posted by Lega Nerd on Sunday, July 7, 2019