Il ricercatore Rasmus Tonboe del Danish Metereological institute ha scattato la foto mentre stava viaggiando per recuperare equipaggiamenti di rilevazione meteo.

A causa del caldo estivo, lo strato di ghiaccio di 1,2 metri che copre il fiordo Inglefield  Bredning si scioglie superficialmente sotto i raggi del sole.

Non è una magia, anche se i cani e la slitta sembrano letteralmente muoversi sull’acqua.

A causa del caldo estivo, lo strato di ghiaccio di 1,2 metri che copre il fiordo Inglefield Bredning si scioglie superficialmente sotto i raggi del sole: questo crea un mare profondo pochi centimetri sopra lo strato di ghiaccio.

Ruth Mottram, anche lei  scienziata del Danish Metereological institute, spiega:

Di solito qui nella zona il ghiaccio è molto spesso, con poche fratture dovute al drenaggio dell’acqua di scioglimento, ma la scorsa settimana abbiamo assistito al formarsi di condizioni climatiche più temperate, dovute ad aria calda proveniente da sud, provocando un ulteriore scioglimento dei ghiacci e sulla superficie del pack.

È troppo presto però per parlare cambiamenti climatici causati dal riscaldamento globale: le condizioni riscontrate infatti non sono uniche, anche se non usuali.