Per la prima volta nella storia è stata rilevata la variazione nel tempo del un campo magnetico di un altro pianeta. Il fenomeno, chiamato variazione secolare, è stato rilevato su Giove ed è probabilmente imputabile ai fortissimi venti atmosferici del pianeta.

La scoperta aiuterà a comprendere meglio la struttura interna del gigante gassoso, ma anche il campo magnetico della Terra.

Le rilevazioni di Juno sono state inserite dapprima in un nuovo modello matematico creato appositamente e successivamente comparate a quelle delle altre missioni del passato: gli scienziati della NASA si sono così accorti di piccole variazioni.

Il campo magnetico del pianeta in un singolo momento. La macchia blu, invisibile agli occhi, è una concentrazione del campo magnetico vicina all’equatore.

 

La combinazione tra i potenti venti del pianeta e la grande macchia blu, con i suoi potentissimi campi magnetici localizzati, ha come risultato la variazione secolare del campo magnetico di Giove.