8600 anni fa, in Sud America le piogge divennero imprevedibili, causando un declino delle antiche popolazioni  di cacciatori e raccoglitori.

Le condizioni meteo instabili sconvolsero le risorse alimentari locali.

Ma circa 6000 anni fa il numero di persone aumentò di nuovo velocemente, appena le piogge tornarono ad essere stabili. Come riportato dagli archeologi Philip Riris e Manuel Arroyo-Kalin, durante questo periodo di circa 2600 anni, le condizioni meteo instabili, che alternarono periodi di siccità a grandi piogge torrenziali, sconvolsero le risorse alimentari locali.

Gli scienziati hanno dapprima studiato sia le antiche piogge tramite l’analisi dei sedimenti, sia 5450 reperti provenienti da 1400 siti archeologici diversi, paragonando poi i risultati e giungendo alla scoperta.

Con molta probabilità le imprevedibili e estreme precipitazioni possono esser state la causa principale del motivo per cui i cacciatori/raccoglitori iniziarono ad addomesticare gli animali e coltivare le piante, dando origine alle fondamenta delle civiltà precolombiane.