Cultisti! Infilate la cuffietta e il costumino perché ci stiamo per lanciare insieme nelle empie acque infestate dall’oscurità, dai giochi e dalle avventure targate DBC. Scontri leggendari in Monolith Arena, rarefatte atmosfere geometriche in Tokyo Highway, GdR con meccaniche innovative in Too Many Bones, e la battaglia disperata per Milano di Radetzky. Triplo carpiato!
Questa settimana al Dunwich Buyers Club:
Power play. Fazioni asimmetriche tutte colorate e molto ben caratterizzate. Tattica spinta. POTERI SPECIALI. Per conquistare Banda basta poco, e questo poco lo troviamo tutto in dosi massicce dentro Monolith Arena by Portal Games. Scontri all’ultimo sangue in questa nuova versione di un vecchio classico… ascoltare per credere!
Da quando MaC ha lasciato il ghetto dei giochi ignoranti e frequenta le rarefatte atmosfere delle scuole più prestigiose, si diletta esclusivamente con giochi di rigoroso ed essenziale design. Così Tokyo Highway di Asmodee Italia, soddisfa non solo il suo lato più rigidamente estetico, ma appaga con le sue meccaniche che premiano la mano ferma e la visione tattica su 3 dimensioni; tratti tipici di chi vive vite agiate e confortevoli, dopo aver speso la giovinezza a tirare dadi e a circondarsi di inutili miniature.
– “Capitano Rubbo, cosa ci aspetta questa settimana?”
– “Too Many Bones della Chip Theory Games: un innovativo ibrido ruolo/tabletop con tonnellate di dadi customizzati, fiches al posto dei punti vita, meccaniche bizzarre e asimmetriche, ambientazione fantasy e folletti deformi.”
– “Grazie Capitano, credo che questa descrizione mi abbia appena fatto sciogliere il lobo frontale!”
– “Non c’è di che. Sempre a disposizione!”
E infine…rivivete assieme a Jack uno dei momenti chiave della storia risorgimentale italiana! Davvero, come si fa a rispondere a Capitan Rubbo, questa settimana? Però Radetzy: Milano 1848 di Post Scriptum Games è davvero un collaborativo coi fiocchi, con meccaniche che girano a mille e un livello di difficolta settato su: calci sui denti. Fatevi maltrattare anche voi dagli austriaci!
Buon ascolto e come sempre… ci vediamo dall’altra parte!