David F. Sandberg è passato dai corti su YouTube all’horror e ora a Shazam! abbiamo intervistato il regista insieme al produttore Peter Safran al junket europeo del film con protagonista Zachary Levi.

David F. Sandberg ha respirato, amato e fatto cinema da sempre: nato a Jönköping, in Svezia, ha cominciato a girare grazie a una videocamera VHS-C regalatagli dal padre. Ha poi lavorato in una videoteca e fatto un tirocinio presso una scuola di cinema.

Ha quindi creato un canale YouTube (con il poco rassicurante nome di Ponysmasher) sul quale, dal 2006, ha caricato i suoi corti, ricoprendo praticamente ogni ruolo: regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore, attore e persino compositore. Ha lavorato nell’animazione e in tv, fino a quando il suo corto Lights Out è diventato virale, attirando l’attenzione del produttore Lawrence Grey e del regista James Wan, che gli hanno permesso di farne il suo primo lungometraggio, uscito nel 2016. A fronte di un budget di 5 milioni di dollari, Lights Out ha incassato 148 milioni. L’anno dopo Sandberg si è trasferitp a Los Angeles e ha realizzato Annabel 2: Creation, prequel dell’originale: anche qui grande successo al botteghino, con 305 milioni di incasso per 15 di spesa.

È chiaro che Sandberg ha un potenziale notevole e il suo terzo film, Shazam! sta continuando a confermarlo: uscito il 3 aprile in Italia e il 5 negli Stati Uniti, in America il film è piaciuto molto, tanto da spingere Warner Bros. a confermare immediatamente Sandberg per il sequel (e anche Mark Strong, che riprenderà il ruolo del dottor Sivana).

 

 

 

 

C’è un nuovo supereroe al cinema: Shazam!

Ispirato all’omonimo personaggio dei fumetti DC (il cui nome in origine era Captain Marvel) creato da C. C. Beck e Bill Parker nel 1939, Shazam! racconta la storia di Billy Batson (Asher Angel), quindicenne abbandonato dai genitori che scappa da un istituto all’altro, per ritrovare la madre, di cui ha un vago ricordo. Accolto da una casa famiglia popolata da ragazzini con diverse passioni, tra cui Freddy (Jack Dylan Grazer), grande esperto di fumetti e supereroi, Billy viene evocato dal Mago Shazam (Djimon Hounsou), che gli conferisce poteri eccezionali.

Pronunciando il nome del mago, il ragazzino si trasforma in un adulto con abilità molto simili a quelle di Superman, e con l’aspetto di Zachary Levi, ma dentro è ancora un adolescente. Un problema quando il tuo avversario, il dottor Sivana, è invece un super villain che ha cercato per tutta la vita di impossessarsi dei poteri dei Sette vizi capitali per conquistare il mondo.

 

 

Per fare film bisogna avere coraggio

Per aiutare Billy a scoprire quali sono i suoi poteri, Freddy lo riprende mentre si mette alla prova: questo suo stare sempre dietro la telecamera e mai nel centro dell’azione causa l’ironia dell’amico. Ma ci vuole davvero coraggio a stringere una cinepresa? Lo abbiamo chiesto a David F. Sandberg e al produttore Peter Safran a Londra, al junket europeo di Shazam!:

Devi essere coraggioso o incosciente credo. Non mi rendo davvero conto della situazione, mi ci butto semplicemente dentro, perché è difficile fare film. Ma, quando hai la possibilità di fare qualcosa come questa, come puoi rifiutare? Ti ci butti a capofitto e la fai.

 

 

L’appello di David F. Sandberg: passiamo la magia del cinema!

Il Mago Shazam dice a Billy che la magia va passata: è importante passare la nostra conoscenza agli altri, qualunque sia la nostra magia? Secondo David F. Sandberg sì:

Credo di sì: da regista, per quanto riguarda la magia del cinema, ho sempre voluto passare ciò che ho imparato, grazie al mio canale YouTube,  dove ho cominciato a fare corti. Per ognuno dei miei cortometraggi ho fatto un video del dietro le quinte e ancora oggi continuo a farlo: per Shazam! ho realizzato un commento del film in cui parlo della lavorazione, per chi è interessato.

Quando ho cominciato a fare film è quello che volevo sapere anche io: come si riescono a fare certe cose? Cosa è importante quando sei un regista? Credo sia importante condividere con gli altri: più sappiamo cosa si deve fare o non fare più bei film ci saranno per tutti.

 

 

Supereroi e Villains: qual è la differenza?

Sia Sivana che Billy dicono al Mago che nessuno è davvero puro di cuore: ma se è vero, che differenza c’è allora tra un eroe e un cattivo? Secondo il regista:

Forse hanno ragione nel dire che nessuno è totalmente puro di cuore, ma ciò che conta sono le scelte che fai, il percorso che scegli. Abbiamo voluto mostrare anche il passato del villain per far capire che, come Billy, anche lui ha avuto una vita difficile, ma Billy ha scelto la strada giusta, ha scelto di fare del bene. Mentre Sivana no ed è finita male. Tutti dobbiamo scegliere di esseri buoni di cuore.

 

 

Shazam!: un omaggio al cinema anni ’80 (in particolare quello di Steven Spielberg)

In Shazam!, oltre a un breve cameo di Annabelle, ci sono diversi riferimenti a Jurassic Park di Steven Spielberg: lo specchietto retrovisore, il dinosauro giocattolo, il tizio che cade sul vetro nel bus. Una scelta volontaria di Sandberg? In parte:

Non so se è stato intenzionale, ma sono un grande fan di Steven Spielberg. Che posso dire. Credo che Jurassic Park sia fantastico. Mi ha influenzato molto, così come i primi film della Amblin e degli anni ’80: per me Shazam! è stata l’occasione per fare un film come quelli, i film che mi hanno fatto innamorare del cinema.