Il teatro italiano sbarca nuovamente oltre oceano con la settima edizione del In Scena! Italian Theater Festival NY, dove annualmente viene proposta una rassegna delle migliori produzioni italiane contemporanee.
Organizzato da Kairos Theater Italy e sostenuto dall’Istituto italiano di cultura di New York e dalla Casa italiana Zerilli-Marimò della New York University, per due settimane ogni anno anima la scena culturale della grande mela con spettacoli, letture di testi in traduzione, conferenze, incontri e scambi fra artisti italiani e internazionali.
Con lo scopo di promuovere arte e cultura, il festival apre le sue porte a tutti gli interessati, gratuitamente, in modo da rendere fruibile l’evento senza restrizioni.
Tra gli spettacoli che andranno in scena troviamo L’Orlando in un atto furioso, ideato e rappresentato dai ragazzi della compagnia Fratto Due, con l’obiettivo di trasmettere ai più giovani le emozioni di un grande classico come l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, rendendolo fruibile e coinvolgente.
I Ragazzi di Fratto Due
Fratto Due esperimenti teatrali nata a Grosseto nel 2016 è una compagnia di teatro che nasce con lo scopo di creare spettacoli per bambini e ragazzi. Fondata da Angela Pepi e Ilaria Marcelli, attrici e registe diplomate presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Francesca Pepi laureata in Scienze Sociali e Michele Gandolfi laureato in Letteratura Moderna presso l’Università di Pisa, si pone lo scopo di avvicinare i ragazzi alla grande letteratura italiana ed europea attraverso il mezzo teatrale.
Prendendo ispirazione da una celebre opera di Pavese, La Selva, nella quale l’autore scrive: “E’ necessario far rivivere nel mito lo stato di aurorale verginità della natura, per rendersi consapevoli del proprio esistere e del proprio destino”, questi giovani artisti si sono posti l’obbiettivo di affrontare, attraverso il mito e le opere della letteratura classica, i grandi temi dell’epoca moderna.
Partendo dal tema dell’Amore, affrontato con l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, la loro scaletta prevede poi l’incontro con il tema della Scelta, tramite il mito di Orfeo ed Euridice, l’Ossessione con Moby Dick di Herman Melville ed il Potere con il Faust di Goethe.
Per riuscire nell’intento di riavvicinare le opere classiche, e quindi anche il teatro come mezzo di espressione, ai giovani del nostro tempo, è stato necessario analizzare quali fossero le tematiche e gli ostacoli con i quali i ragazzi di oggi si scontrano nel quotidiano come ad esempio la difficoltà nel costruire relazioni, di operare scelte, e l’inseguire il futile tentando spasmodicamente la ricerca del successo ad ogni costo.
Le opere classiche vengono riadattate per essere fruibili ad un pubblico di ragazzi, rendendole comprensibili e accattivanti. Il primo lavoro nato dalla fucina di Fratto Due è l’Orlando in un atto furioso, che ha debuttato al teatro Industri di Grosseto il 27 aprile 2017 che, data la grande affluenza di pubblico e la grande adesione per le scuole, è stato replicato in via eccezionale in varie sedi d’Italia nel medesimo anno: Campobasso, Ferrazzano, Roma, Grosseto coinvolgendo ragazzi dalla 3ª elementare alla 2ª superiore.
L’Orlando In Un Atto Furioso
Una tematica attuale in chiave rock’n’roll
In questo adattamento del grande classico di Ariosto la narrazione in versi in ottava rima lascia il posto ad una prosa più scorrevole, mentre il variegato intreccio di situazioni presenti nella trama originale è semplificato concentrandosi su due temi centrali: l’amore e la guerra. La guerra dei paladini di re Carlo contro i mori di Agramante, ma anche la guerra contro se stessi, il tumulto interiore che porta a struggersi tra dovere e desiderio di felicità e l’amore come sentimento universale, assoluto, che colpisce senza preavviso e guida più o meno inconsapevolmente le azioni di tutti i protagonisti.
In un periodo in cui si fa molta attenzione alla questione del rapporto tra amore e violenza, la vicenda di Orlando è sicuramente paradigmatica: il prode cavaliere rifiutato si riduce alla follia, diventando sì violento e aggressivo, ma al tempo stesso assolutamente ridicolo. L’argomento è trattato quindi con attenzione, ma senza didascalismo, e viene posto l’accento su una domanda fondamentale: se un amore porta a divenire violento, pericoloso e ossessivo nei confronti della persona che si ritiene di amare, può veramente definirsi amore?
Una tematica ambiziosa, delicata e quantomai attuale, inserita in una storia ricca di personaggi e situazioni, il tutto condito con costumi, scenografia e musiche in chiave pop-rock. Dalle musiche dei Doors, passando per The Sound of Silence, troviamo i Black Keys insieme ad Edward Grieg che dona al tutto un tocco più classico.
A rendere la rappresentazione ancor più unica nel suo genere, vediamo Alessandro Quarta, noto doppiatore di personaggi come Topolino, JD di Scrubs e Berlino della fortunata serie spagnola La Casa di Carta, prestare la sua voce per un inaspettato cameo regale al potente Re Carlo.
Crowdfunding
Un mezzo per uno scopo
Giovani ed intraprendenti, i ragazzi di Fratto Due hanno avviato una iniziativa di supporto per la loro compagnia teatrale al fine di riuscire a partecipare al Festival di NY dal quale sono stati selezionati. L’eventuale supporto che riceveranno sarà impiegato completamente per coprire le spese di viaggio ed alloggio, non essendo questa una iniziativa a scopo di lucro.