Die!Die!Die! è la nuova serie a fumetti scritta da Robert Kirkman e Scott M. Gimple e disegnata da Chris Burnham. Proprio il disegnatore in una recente intervista ha parlato del suo lavoro sul fumetto.

Lo scorso 11 luglio è stato pubblicato il primo numero di Die!Die!Die!, nuova serie a fumetti scritta da Robert Kirkman e Scott M. Gimple e disegnata da Chris Burnham. Una collana che in poco tempo ha riscontrato un grande successo.

Recentemente proprio Burnham ha parlato del suo lavoro su Die!Die!Die! in un’intervista rilasciata al sito americano Newsrama, rivelando dettagli sulla trama e parlando del processo creativo.

 

Il disegnatore Chris Burnham parla del suo lavoro su Die!Die!Die!.

A proposito della trama l’artista ha rivelato che c’è una cabala segreta nel governo americano che manipola la finanza per influenzare gli avvenimenti mondiali, usando anche omicidi mirati. Al suo interno operano Paul (il buono), George (il cattivo) e John (il neutrale). Inoltre nei prossimi numeri ne vedremo delle belle grazie ad un mix di azione, violenza ed orribili orribili battute. Per di più se prima prima non aveva problemi a disegnare scene violente, da quando “ho letto la descrizione dell’omicidio di Nicole Brown Simpson gli sgozzamenti mi fanno decisamente senso“.

Burnham ha anche esplicato il suo amore per le sottotrame e di come sia felice queste siamo apprezzate dal pubblico di Die!Die!Die!. Proprio le trame collaterali sono il motivo del suo amore per Savage Dragon che “dava il meglio di sé proprio in questi frangenti. C’erano personaggi di ogni genere e folli che facevano cose entrusiasmanti e misteriose. Erik Larsen era spietato con i suoi personaggi. Il Trono di Spade se confrontato con Savage Dragon sembra My Little Pony“.

Per quanto riguarda il suo lavoro di disegnatore ha dichiarato che per realizzare al meglio ogni tavola si chiede quante informazioni visive sono necessarie affinché il lettore capisca quel che vede. Si chiede se è il caso di mostrare per intero i personaggi che combattono, se serve mostrare per intero l’ambientazione. Inoltre ha rivelato che all’inizio del processo creativo disegna schizzi di miniature molto piccole e spesso fa più versioni di ogni pagina per provare diverse disposizioni di pannello e angoli di ripresa.

Dall’intervista emerge anche come Burnham sia molto soddisfatto del lavoro del colourist Nathan Fairbairn perché “segue sempre le linee invece di coprirle o sottilinearle ed è capace di rendere ancora più nitidi i miei disegni“.

Infine emerge che quando Kirkman lo ha contatto per proporgli di disegnare Die!Die!Die! era in procinto di iniziare un altro progetto, che ha lasciato all’ultimo minuto e che si è sentito sollevato quando sono riusciti a rimpiazzarlo in poco tempo.