Negli ultimi tempi, forse anche grazie ai set che LEGO mette in vendita, in primis quelli con soggetto Ninjago e Voltron, è aumentato notevolmente il “parco MOC” a tema robot. Un’altra eccellenza italiana, che abbiamo conosciuto di recente, èAndrea Chiapella e di cui vediamo oggi il suo ultimo lavoro: l‘MS 018-X1 RED GHOST.
Diventato papà da pochissimi giorni, Andrea lo abbiamo incontrato alla SpeedParade di Monza.
Facente parte dell’associazione Brickoni, Andrea è un appassionato di Gundam, e robot di vario genere, e soprattutto se la cava parecchio bene con i nostri amati LEGO.
![](https://leganerd.com/wp-content/uploads/2018/08/39332623_1084595195022388_8802820087749804032_n-699x569.jpg?width=800&height=450&quality=75)
L’ultima sua creazione infatti ci ricorda vagamente il Gundam Epyon, visto nella serie tv Gundam Wing, ad eccezion fatta per le ali, mancanti nel modello LEGO.
![](https://leganerd.com/wp-content/uploads/2018/08/38653466_298858607339980_1596386442811015168_n-699x768.png?width=800&height=450&quality=75)
Rispetto ai già conosciuti MOCer asiatici, i mecha di Andrea hanno delle dimensioni più piccole.
![](https://leganerd.com/wp-content/uploads/2018/08/43369441244_7b61d00b5c_b-699x569.jpg?width=800&height=450&quality=75)
Come sempre in questi casi il nostro consiglio è di osservare attentamente le soluzioni tecniche adottate dall’artista. Ad esempio, data la scala ridotta, le mani del robot sono ricreate con i brackets (plate angolari) per emulare il pugno chiuso del mecha.
- MS 018-X1 RED GHOST (flickr.com)