In questo articolo affrontiamo un approfondimento sugli incredibili veicoli ideati da Colin Gibson per il film vincitore del premio Oscar, diretto George Miller, Mad Max: Fury Road.

Per chi se la fosse persa, la pellicola diretta, co-sceneggiata e co-prodotta da George Miller, è ambientata in un futuro distopico e post apocalittico in cui benzina ed acqua sono risorse ormai rare ed esaurite. Si tratta del quarto capitolo della serie di Mad Max, interpretato per la prima volta da Tom Hardy e che ha visto anche la partecipazione di Charlize Theron, Hugh Keays-Byrne, Nicholas Hoult e altri attori noti.

Lo steso Miller ha affermato che la pellicola non è un remake o reboot, ma una rivisitazione della saga a trent’anni dall’ultimo film della trilogia cinematografica iniziata nel 1979 con Interceptor, con Mel Gibson come protagonista.

Nel 2015 Mad Max: Fury Road si è aggiudicato sei premi Oscar (miglior trucco, miglior scenografia, migliori costumi, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro e miglior sonoro) su dieci candidature ottenute, ed è rimasto nel cuore di moltissimi appassionati soprattutto per il suo stile e per i suoi veicoli davvero fuori di testa.

Questo approfondimento è dedicato proprio ai veicoli ideati dal production designer Colin Gibson, per cui allacciatevi le cinture e preparatevi a scoprire dei retroscena che forse non immaginavate sulle auto di Mad Max: Fury Road, a partire ovviamente dalla XB Ford Falcon Coupé, aka Interceptor, guidata da Max Rockatansky.

 

 

Per la realizzazione delle vetture, l’art department ha lavorato con il dipartimento degli stunt  e con quello meccanico e degli effetti speciali per poter creare le migliori unità possibili che potesse muoversi in tutta sicurezza, senza però rinunciare al fattore spettacolarità.

Si tratta dell’FDK, del War Rig, del Big Foot, dellla Buggy, della Plymouth Rock, del Mack, della Nux Car, la diabolica Chevrolet 5-Door Coupé, e ovviamente dell’Intercettar di Max.

A differenza di altri film post apocalittici, qui si è voluto costruire su uno stock di oggetti che avessero un interesse intrinseco e una propria bellezza, anche se decontstualizzati.

Basti pensare alla paletta per giardino trasformata nella maschera di ferro di Max.

Colin Gibson

 

 

 

L’Interceptor di Max

In Fury Road Max torna alla guida della sua XB Ford Falcon Coupè nera del 1974, resa famosa dai film della trilogia originale. La vettura viene truccato nella Cittadella (la tana dei cattivoni del film, in pratica) con quattro ruote motrici e dozzine di armi. Inoltre, ottiene un nuovo motore, un nuovo telaio e una lucidatura massiccia in argento opaco, grazie ai War Boys.

 

 

 

 

La War Rig di Furiosa

L’originale auto-composizione dell’imperatrice bionica Furiosa (Charlize Theron), è una fusione di una Tatra e una Chevy Fleetmaster cecoslovacchi che danno vita a un veicolo a 18 ruote motrici a sei ruote con due motori V8. Ha anche un serbatoio di carburante lungo e voluminoso e un rimorchio di cestello di benzina appeso alla fine.

Saldati allo scafo, i gusci della Volkswagen Beetle e della Track Track sono simili a fortini mobili a cui i War Boys possono aggrapparsi durante le corse di rifornimento e le missioni di battaglia. L’impianto di perforazione ha anche rastrelliere di strumenti e armi nascoste lungo tutto il telaio, insieme a dettagli come un volante da lavoro con un teschio.

 

 

 

 

La Chevrolet Coupe di Nux

La giovane testa calda della guerra (Nicholas Hoult) guida una super auto: una Chevrolet a cinque vetri con un motore V8 con sovralimentazione turbo super potenziato e rinforzato ad azoto. Il tutto ha ruote inclinate e tubi di scappamento in picchiata. Ha anche i dettagli degli oggetti che Nux ha raccolto nella sua breve vita, come un volante da bambola.

 

 

 

 

La Mercedes Limo del People Eater

L’auto perfetta per il grasso burocrate di Gas Town è una limousine Mercedes allungata con finestre a taglio traliccio: una macchina che trasuda eccesso. Il Mangiatore di persone ha montato sulla propria auto dozzine di grate di automobili fantasiose che raffigurano tutti quelli che ha consumato. Viaggia tra autopompe antincendio e un Maggiolino Volkswagen V8 sovralimentato con una finitura argentata, tre tubi di scarico, un lanciafiamme a doppia canna e i tamburi sempre più potenti del Doof Wagon (sotto).

Hanno inoltre barre spesse per il rotolamento, corpi corti robusti e pneumatici di sabbia. Gli stunt si sono sballottati come dei matti suo “pali del metronomo” alti due metri e bilanciati dai pesi sotto le macchine. Persino Miller all’inizio non credeva ai filmati grezzi, ma “è tutto vero” insiste Gibson “con qualche lavoro migliorato sulle parti del fuoco”.

 

 

 

 

La Gigahorse di Immortan Joe

La macchina di Joe è composta da due modelli Cadillac Devilles del 1959 divise, allargate e montate con le alette sollevate lungo il lato. È un’auto fatta per un despota com’è lui. Hugh Keays-Byrne era anche apparso in questo ruolo nel primo film e la sua bestia ha un cambio personalizzato, con due motori V16 e ruote doppio-larghe due metri.

Ha anche un arpione da baleniere e un lanciafiamme lungo il retro. Gibson ha dichiarato che la coda della Cadillac del 1959 si distinse per lui come qualcosa di eccezionalmente bello e degno di essere salvato.

 

 

 

 

La Doof Wagon dei Doof Warrior

Si tratta probabilmente del veicolo più folle tra tutti. Alla Warner Bros lo hanno definito un “carmageddon sonico”, descrizione appropriata. Questa mostruosità impreziosita da chitarre era destinata a radunare le truppe allo stesso modo in cui i batteristi marciavano con i soldati in battaglie antiche.

Ha un motore V8 sovralimentato con un palcoscenico mobile, un muro di altoparlanti e subwoofer e condotti d’aria condizionata pensati per trasportare il ritmo dei tamburini Taiko che li accompagnano.

 

 

 

 

La Plymouth Rock

Certe tribù guidano vetture che potrebbero schiacciare, forare, lacerare e scavare nel sottosuolo. L’escavatore Buzzard è stato costruito da un trattore M.A.N. 6X6 con 1.757 punte in acciaio su tutto il corpo. Fun fact: è lo stesso numero di penne sulla pelle di un formichiere australiano.

 

 

 

 

Il Bigfoot

Il figlio del Warlord guida il cavallo da tiro Fargo degli anni ’40 di un camion con un arpione, una mitragliatrice, una cinghia e un motore V8 sovralimentato. Monta dei pneumatici da 66 pollici, e tutte le superfici e gli assali pesanti sono presi da una superpetroliera militare.

 

 

 

 

Il Valiant Tank del Bullet Farmer

Il Bullet Farmer guida una Valiant Chassis degli anni ’70 saldato al corpo di un Ripsaw Tank americano chiamato sardonicamente “il Peacemaker”. Ha una mitragliatrice, pedate di serbatoio, e un siluro puntato su un motore Merlin V8 raffreddato ad acqua.

 

 

 

 

La Claw Cars e il Ploughboy dei War Boys

Le Claw Cars, il cui unico scopo è diventato la distruzione anziché la costruzione, sono riproposte da yb carro attrezzi Ford F250, con grossi rastrelli, ancore sul dorso ed enormi artigli scavatori anteriori. Il Ploughboy invece è un carro EH montato su un telaio fuoristrada e poi attrezzato con arpioni e aratri idraulici.

Diverse altre auto della crew dei War Boys sono muscle car datate tra il 1940 e il 1989 e sono state scelte per il loro telaio rigido e le curve eleganti, nonostante la scarsa aerodinamica.

 

 

 

 

Le moto dei Rock Rider e Vuvalini

La Yamaha ha fornito diverse moto che sono state poi smontate fino ai loro componenti e rese quasi irriconoscibili. Per le Vuvalini sono state usate una Royal Enfield con side-car, una gull-wing, una coppia di BMW, una vecchia Harley e una Yamaha R-1,000 che sono state allungate, ampliate e trasformate nei cammelli di questo nuovo deserto.

 

 

 

Mad Max: Fury Road è disponibile su Infinity TV